Scandalo all’Istituto superiore di studi musicali “Vincenzo Bellini”, meglio conosciuto come il Conservatorio di Catania, dove la Guardia di Finanza ha scoperto un buco da 14 milioni di euro e arrestato 23 persone tra funzionari e dipendenti della scuola e persone giuridiche esterne all’ente pubblico. A riportarlo è TgCom24, sottolineando che le fiamme gialle hanno provveduto anche al sequestro preventivo di beni per la stessa somma venuta a mancare nelle casse del Conservatorio.
I reati contestati a vario titolo ai 23 indagati sono “peculato continuato, ricettazione, riciclaggio e associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio connessi alla illecita distrazione e depauperamento di risorse finanziarie dell’Istituto pubblico catanese”. A coordinare le indagini della Guardia di Finanza è stata la Procura di Catania. Il giudice per le indagini preliminari ha emesso un’ordinanza cautelare che ha portato al trasferimento in carcere di sei degli arrestati, mentre altri 17 sono attualmente ai domiciliari. I militari della guardia di Finanza hanno condotto un’indagine durata mesi e che prende inizio più di un anno fa: è stata coordinata dal procuratore Capo Carmelo Zuccaro, lo stesso che nelle ultime settimane è entrato nella bufera e nelle cronache nazionali per via delle sue indagini su alcune Ong che trasportano e salvano migranti nel Mar Mediterraneo.