Sono trascorsi 4 anni esatti dalla morte di Mario Biondo, il cameraman palermitano ritrovato senza vita all’interno della sua abitazione. Ed è da quel maledetto 30 maggio del 2013 che la sua famiglia vuole vederci chiaro, perché mai ha creduto che quel ragazzo pieno di vita abbia potuto decidere di togliersi la vita senza un apparente motivo. Se n’è parlato anche a La Vita in Diretta, dove un poliziotto spagnolo non ha esitato a dare credito alla versione della famiglia di Mario, da sempre convinta che si abbia a che fare con un caso di omicidio. “Mario era a casa sua, tranquillo, in pigiama – dice l’agente -poi è entrato qualcuno di cui si fidava. Il colpo deve averlo tramortito, era in balia di chi lo ha strangolato”. Secondo il poliziotto, è chiara la volontà di insabbiare la verità:”A noi poliziotti fa pensare ad una messinscena: non ho dubbi che non si sia impiccato. Io lavoro in polizia da moltissimi anni, ma quando un poliziotto o un medico legale sbagliano basta riconoscerlo. In Spagna si dice che “una piccola macchia si copre con una macchia più grande”, quindi rimane solo una strada continuare a mentire”. 



-Parole che non possono non ferire la famiglia di Mario, ancor di più se si considera che l’indagine spagnola si è chiusa dopo poche settimane: suicidio, il responso degli inquirenti. A tal proposito, Roberta Bruzzone, consulente dei familiari di Mario, ha commentato in questi termini l’intera vicenda:”L’inchiesta si è chiusa rapidamente nonostante le nostre sollecitazioni di riapertura. Dopo l’intervento della Procura di Palermo finalmente sono arrivate le fotografie di Mario al momento del ritrovamento del corpo che si faceva quasi credere che non esistessero. Le foto raccontano una situazione anomala: un corpo appeso, ma con i piedi che poggiano a terra. Tutto è al proprio posto ma se Mario è morto per asfissia è anomalo. L’elemento che mi colpisce di più è quello che accade sui computer dopo la morte: è stato cancellati un thera di dati e cambiata la password di accesso su Apple e noi sappiamo anche chi potrebbe essere stato. Giallo nel giallo: il corpo risulta scoperto ufficialmente alle 17 e 10, ma su le Twitter sono presenti le condoglianze già dalle 14″.



In collegamento da Palermo, impegnata in un sit-in davanti al Palazzo di Giustizia, c’era anche la mamma del povero Mario Biondo che ha rimarcato l’ostruzionismo dell’ex moglie del cameraman, quella Raquel Sanchez Silva che in Spagna è una conduttrice molto popolare, e che la famiglia del siciliano non vede dal 6 giugno 2013, giorno funerali. In chiusura c’è anche lo spazio per un appello disperato:”Aiutateci, una famiglia non può essere abbandonata così”.

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