Sarà un’importante giornata di sciopero quella di oggi, mercoledì 31 maggio 2017, dove ad incrociare le braccia saranno i lavoratori italiani del settore Plurisettoriale, Servizi e Pulizie. Lo sciopero nazionale previsto per la sola giornata di oggi vedrà aderire molte delle province del nostro territorio, dal Lazio a Novara, da Genova a Savona, fino a Lecco e oltre. Da Nord a Sud saranno i dipendenti del settore turismo pubblico e Confindustria, Confcommercio e Confapi ad aderire alla manifestazione, su richiesta delle sigle sindacali Uiltrasporti, Uiltucs, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e molte altre.
Saranno interessati anche i lavoratori delle mense, i camerieri, i cuochi, gli addetti alla sanificazione, i receptionist e tutti coloro che rientrano nel settore e che contestano il mancato rinnovo del contratto nazionale di lavoro. E’ infatti da 48 mesi, sottolinea Il Secolo XIX, che un milione e mezzo di lavoratori sono in attesa del rinnovo, fino anche a raggiungere i 6 anni di standby se si considera il comparto termale. La protesta vivrà all’insegna dello slogan #FuoriServizio, per uscire da quella precarietà spesso associata dai contratti a termine o alla diminuzione sempre più forte delle retribuzioni.
A partire da oggi e fino al prossimo 12 giugno saranno in sciopero nazionale anche i dipendenti di Telecom Italia SpA e Tim SpA, fatta eccezione per la regione Lazio che terminerà la manifestazione il prossimo 2 giugno. La richiesta parte da Cisal-Comunicazione, che ha dato vita nei mesi scorsi a vere e proprie ondate di scioperi in attesa di un accordo fra sindacati e governo. Continuerà inoltre fino all’11 giugno la manifestazione dei Magistrati e del Ministero della Giustizia a livello nazionale.