Scossa di terremoto di media intensità avvenuta questo pomeriggio presso l’Isola di Lampedusa e Linosa, a sud della Sicilia a metà strada verso l’Africa settentrionale. Non vi son state conseguenze negative o crolli sulle due isole, anche perché l’epicentro è stato calcolato praticamente a qualche chilometro dalla costa. Il terremoto ha misurato il grado M 2.9 sulla scala Richter, per fortuna senza danni. Ipocentro calcolato a 13 km sotto il livello del mare, mentre per quanto riguarda l’epicentro il centro nazionale INGV ha registrato un punto vicino di 16 km est dalle isole di Lampedusa e Linosa. In questo pomeriggio non si segnalano altre grosse scosse, mentre prosegue imperterrito lo sciame sismico di medio-bassa intensità presso il centro Italia, in particolare le province di Macerata, Rieti, Ascoli Piceno e Perugia. (agg. di Niccolò Magnani)
Mentre pare essersi conclusa la scia di terremoto avvenuta ieri sera in tarda serata attorno alla provincia di Perugia, con scosse anche a M 2.8 e 2.9 sulla scala Richter, questa mattina il centro nazionale INGV ha registrato una nuova scossa di grado M2.0 nella provincia di Reggio Emilia, attorno ai luoghi dove negli scorsi anni purtroppo sono intervenuti in massa episodi sismici di gravissima entità. Alle ore 7.43 il terremoto ha colpito senza causare danni per fortuna, con ipocentro calcolato a circa 52 km di profondità sotto il livello del terreno, mentre per quanto riguarda l’epicentro, i dati registrati portano i seguenti comuni ad essere coinvolti: Casina, Carpineti, Castelnovo de Monti, Canossa, Vento, Baiso, San Polo d’Enza, Quattro Castella, Albinea, Villa Minozzo, Toano, Langhirano, Ventasso, Tizzano Val Parma. (agg. di Niccolò Magnani)
Le scosse in Turchia sono ormai all’ordine del giorno: un nuovo fenomeno tellurico si è verificato alle 00.25. Il sisma pari a 3.0M è stato localizzato a latitudine 38.37 e longitudine 27.75, ipocentro a 5 km di profondità. Alle 23.53 è stata colpito invece il Chiapas, in Messico, da una scossa di 5.3M. L’epicentro è stato rilevato a latitudine 14.22 e longitudine 92.85, ipocentro a 40 km di profondità. In Italia invece, i movimenti del sottosuolo di livello critico risalgono alle 23.02, quando un sisma di 2.3M ha colpito la provincia di Salerno. L’epicentro è stato localizzato a latitudine 40.77 e longitudine 15.33, ipocentro ad 11 km di profondità. Interessate Laviano, a 3 km dal punto colpito, Santomenna, Colliano, Valva, Castelnuovo di Conza, Calabritto, Castelgrande, Sant’Andrea di Conza, Pescopagano, Caposele, Conza della Campania, Senerchia, Oliveto Citra, Teora, Palomonte, Muro Lucano, San Gregorio Magno, Contursi Terme, Cairano e Buccino, entro un raggio di 15 km dall’epicentro.
Gli italiani dovranno prepararsi ad una vera e propria ondata di caldo afoso. Le previsioni del tempo sottolineano infatti come l’Anticiclone Africano, che ha già dominato l’aria del nostro territorio, continuerà a imperversare anche nella giornata di oggi e per tutta la settimana. Nella maggior parte delle regioni ci sarà sole e bel tempo, mentre alcuni temporali di carattere lieve e isolati si potrebbero verificare su Appennino e Alpi. Le temperature salgono ulteriormente superando i valori della norma, specie al CentroNord, dove si supereranno i 30°C in molte località. Secondo il bollettino di Meteo.it, nella fascia mattutina di oggi potrebbero inoltre verificarsi nuvolosità scarse su Sardegna, Friuli, Alto Adige, Trentino e Alpi Occidentali. Le stesse aree potrebbero presentare anche degli acquazzoni isolati. Temporali brevi invece in Molise, Abruzzo e Alpi, così come nelle regioni a nord della Sardegna.