Sul terremoto avvenuto in centro Italia ancora una volta tra le province di Macerata e Ascoli Piceno, non vi sono particolari segnalazioni di danni prodotti dalle scosse di queste ultime due ore, con lo sciame sismico che prosegue registrato dai dati INGV anche in questa ultima ora. Sisma a Macerata alle ore 12.41, con ipocentro calcolato a circa 7 km di profondità sotto il livello del terreno ed epicentro invece individuato presso i comuni di Castelsantangelo sul Nera, Montemonaco, Ussita, Montegallo, Montefortino, Bolognola, Visso, Amandola, Arquata del Tronto, Preci, Norcia, Acquacanina, Comunanza, Saranno, Fiastra, Palmiano, Fiordimonte. Zero danni, per conseguenze e per fortuna non gravi scosse di assestamento successive. (agg. di Niccolò Magnani)
La scossa di terremoto avvenuto nella prima mattina di oggi in Calabria non ha per fortuna provocato alcun danno o segnalazione particolare nonostante il grado di magnitudo registrato dall’INGV per la scossa di Acri, in provincia di Cosenza, ha comunque segnato un non basso 2.2 Richter. Stando ai dati prodotti dal centro nazionale di sismologia, segnaliamo l’ipocentro del terremoto calcolato a circa 14 km sotto il livello del terreno, mentre l’epicentro viene individuato presso i comuni di Acri, Rose, Luzzi, San Pietro in Guarano, Castiglione Cosentino, Celico, Lappano, Rovito, Bisignano, Spezzano della Sila, Spezzano Piccolo, Zumpano, Santa Sofia d’Epiro, Casole Bruzio, Serra Pedace, Trenta, San Demetrio Corone, Pedace, Longobucco, San Cosmo Albanese, San Giorgio Albanese, Vaccarizzo Albanese, Cosenza. Zero danni e quasi nulle le scosse di assestamento nella medesima area attinente la prima scossa. (agg. di Niccolò Magnani)
Trema l’isola offshore di Antofagasta, nel Cile, a pochi minuti dall’inizio di questo nuovo lunedì. Alle 00:07 è stato localizzato infatti un sisma di 3.3M, a latitudine 22.52 e longitudine 70.36, ipocentro a 36 km di profondità. Per quanto riguarda l’Italia invece gli aggiornamenti tellurici risalgono alle 23:09, orario in cui è stato colpito il Mare Adriatico da una scossa di 2.4M. L’epicentro è stato individuato a latitudine 42.66 e longitudine 15.32, ipocentro a 25 km di profondità. Un fenomeno che si era già verificato alle 22:11, a pochi gradi di distanza dal punto colpito, a causa di una scossa di 2.9M. In entrambi i casi non sono stati segnalati comuni entro un raggio di 20km dall’epicentro: il centro abitato più vicino, che supera i 50 mila abitanti, è infatti Pescara che si trova a 93 km di distanza. Per quanto riguarda l’estero, invece, alle 23:08 è stata colpita Oklahoma da un sisma di 3.2M. Il sismografo ha individuato l’epicentro a latitudine 36.90 e longitudine 98.12, ipocentro a 15 km di profondità.
Questa nuova settimana di maggio sarà all’insegna del sole per quanto riguarda le Isole e il NordOvest. Secondo le previsioni del meteo invece, l’instabilità continuerà ad interessare il resto delle regioni italiane. Si potrebbero infatti verificare temporali e acquazzoni locali, per via di una perturbazione che nei prossimi giorni si sposterà verso l’Adriatico. Non mancheranno schiarite temporanee, sottolinea Meteo.it, anche se a farne le spese per via di rovesci improvvisi saranno Salento, Basilicata, Campania, Emilia Romagna e Triveneto. La Sardegna verrà interessata invece dai venti di Maestrale, mentre le temperature si manterranno vicini alla norma. Nei prossimi giorni, invece, atteso bel tempo alle Isole ed al Sud, dove soffieranno i venti di Scirocco e ci sarà una breve ondata di caldo tipicamente estivo.