Guido Fanelli, considerato un luminare nella terapia del dolore, è da stamane agli arresti domiciliari. Insieme a lui arrestate altre 19 persone tra dottori e imprenditori che operano nel settore dei farmaci e dei dispositivi medici. Fanelli sarebbe il cuore di un sistema di corruzione e riciclaggio secondo le accuse. Il blitz è stato operato stamattina dai Nas in tutta Italia. Fanelli era stato consulente del governo sulle cure palliative e la terapia del dolore e presidente della commissione che se ne occupava dal 2008 al 2015. Il luminare avrebbe abusato della sua funzione pubblica per favorire i colossi del mercato farmaceutico: in cambio soldi, immobili e anche uno yacht. L’operazione delle forze dell’ordine è ancora in corso, contestati i reati di “associazione per delinquere finalizzata alla corruzione e al riciclaggio, attuata nel campo della sperimentazione sanitaria e nella divulgazione scientifica per favorire le attività commerciali di imprese farmaceutiche nazionali ed estere, attraverso la commissione altresì dei reati di abuso d’ufficio, peculato, truffa aggravata e trasferimento fraudolento di valori”.



E’ ancora problematica la situazione sulla via Pontina nei pressi di Roma dove ieri è scoppiato un gigantesco incendio nella azienda Eco X, si segnalano ancora dei coccolai e del fumo. I vigili del fuoco sono impegnati al lavoro cercando di raffreddare i materiali all’interno dello stabilimento che smaltisce materiali in plastica e carta. Secondo le autorità nonostante il forte fumo che imperversa da ieri sulla zona non dovrebbe esserci pericolo per gli abitanti.



Sembra una vittoria scontata quella di Macron nelle presidenziali francesi che si stanno tenendo in queste ore. Il trionfo è subito stato evidente, con i primi exit poll che hanno dato la vittoria senza ombra di dubbio la vittoria al giovane ex banchiere sulla La Pen. Macron ieri ha ricevuto persino l’appoggio dell’estrema sinistra transalpina, con i lader “ex comunisti” che per quanto non contenti da Macron intendono sbarrare la strada all’estrema destra. Le votazioni fino adesso si sono svolte in maniera regolare, con oltre 60.000 gendarmi a vigilare sul pericolo terrorismo, in campo anche forze speciali e reparti dell’esercito francese. Non buonissima l’affluenza, che comunque alle 17.00 era nella norma, con il dato che evidenzia come si siano recati al voto oltre il 65% dei francesi.



Ennesimo episodio di abbandono di minori quello che oggi è avvenuto a Trieste, dove una piccola neonata è stata abbandonata su un cumulo di calcinacci. La neonata di un età presumibile inferiore alla settimana è stata ritrovata da una donna che stava portando a passeggio i suoi cani, immediatamente allertato il personale sanitario, ha disposto l’invio di un ambulanza che dopo aver prestato le prime cure ha trasportato la neonata, in condizioni gravissime, al locale nosocomio. Sull’episodio indaga la polizia della città giuliana, con i poliziotti che si sono recati immediatamente all’ospedale per acquisire la cartella clinica.

Aveva lasciato la poltrona di Segretario in seguito alla sconfitta al referendum costituzionale del 4 dicembre, un abbandono durato solamente qualche mese. Ieri nell’assemblea generale del PD Matteo Renzi è stato infatti proclamato nuovamente segretario del suo partito. L’acclamazione giunta dopo le primarie, di fatto riconsegna il partito di governo in mano all’ex sindaco di Firenze, con l’indicazione chiara di arrivare ad una vittoria elettorale nelle elezioni amministrative del 2018. Tendente all’eliminazione delle critiche il discorso di insediamento dell’ex premier, che ha chiesto alla minoranza interna di “non sparare sul quartier generale” e di “ripartire insieme” dalla base degli elettori. Importante anche l’affermazione del capo del PD, tendente a dare fiducia al governo Gentiloni, un governo che come ha detto il neo segretario sta facendo benissimo.

Una goleada, quella della Lazio, e l’ennesima sconfitta quella dell’Inter, questi i temi principali della domenica di calcio che ha visto una bellissima partita quella tra Lazio e Sampdoria finire 7 a 3 per i padroni di casa, di contro l’altra squadra genovese ha condannato l’Inter di Pioli all’ennesimo anno fuori dall’Europa, uno a zero il risultato per i rossoblu, un risultato striminzito nel punteggio ma pesantissimo in ottica futura per i colori nerazzurri. Arrivata inoltre anche la sentenza per la seconda squadra che dovrà lasciare il campionato di serie A, a nulla è valso infatti il pareggio conquistato dal Palermo, con i siciliani matematicamente in B. nel moto mondiale vittoria invece di Pedrosa nel GP di casa, lo spagnolo ha preceduto il connazionale Marquez, gara anonima per Rossi, che mantiene comunque la testa della classifica. Cambia invece la maglia rosa nel giro d’Italia, ad ottenerla il colombiano Gaviria che trionfando nel vento di Cagliari quest’oggi ha conquistato tappa e maglia.

Nella 35esima giornata di campionato è andato in scena il derby torinese, derby contrassegnato dal fair play e dal senso di agonismo e di lealtà: per i giocatori della Grande Signora gli atleti del grande Torino sono solo cugini e mai rivali. La Juve deve fare però i conti con un pareggio: una mancata vittoria, quella di oggi; una vittoria che l’avrebbe portata matematicamente a vincere il sesto scudetto consecutivo in questa giornata. Il Torino riesce ad andare in vantaggio su punizione di Ljaijc mentre la Juve riesce a pareggiare solo grazie a Higuain al 92esimo minuto. L’allenatore del Torino Mihajlovic ha definito i suoi giocatori dei veri eroi anche perché hanno condotto il secondo tempo in dieci dopo l’espulsione del granata Acquah, espulso per doppia ammonizione. Mentre Allegri è fiducioso e nonostante il passo falso di oggi, il punto del pareggio è comunque utile per la corsa allo scudetto. Basta ad Allegri vincere una sola partita delle tre rimanenti per assicurarsi il campionato. Fa intanto i complimenti al Torino perché ha fatto una partita dura, fisica e molto tecnica. Al secondo posto si trova il Napoli a -8 dalla Grande Signora e in attesa del responso della partita tra Milan e Roma che si terrà stasera a San Siro. Intanto la Lazio vola e travolge la Sampdoria per 7-3 grazie ai gol di Immobile su rigore, Hoedt, Anderson, De Vrij, Lulic e Quagliarella. Terza sconfitta consecutiva dell’Inter che perde a Genova ed il futuro di Pioli nonostante le raccomandazioni del presidente cinese diventa sempre più incerto. La Fiorentina invece non va oltre il 2-2 contro il Sassuolo e perde le speranze per qualificarsi in Europa League per la prossima stagione. Riguardo le ultime in classifica, il Crotone continua a stupire grazie alla vittoria fuori casa per 1-0 contro il Pescara mentre il Palermo è matematicamente retrocesso in Serie B. Nella serata poi la Roma ha strapazzato il Milan a San Siro col risultato di 4-1, tornando così al secondo posto.

Terza tappa della 100esima edizione del Giro d’Italia – Tortolì – Cagliari. La tappa della lunghezza di 148 chilometri è vinta dal colombiano Gaviria che in contemporanea conquista la maglia rosa. Il colombiano è riuscito ad imporsi dopo la fuga a 3 e contro il tedesco Selig e l’italiano Nizzolo. la tappa è stata caratterizzata dal fattore vento e gli atleti della squadra Quickstep Floors sono quelli che hanno tratto maggior vantaggio a dieci chilometri dall’arrivo. Nibali ancora lontano nella classifica generale per la conquista della maglia rosa. Intanto domani è giorno di riposo: giorno che consentirà agli atleti di spostarsi dalla Sardegna alla Sicilia e dopodomani la gara sarà svolta nei pressi della sommità dell’Etna e chissà se il colombiano Gaviria, spinto dal vento di Cagliari e della Sardegna riuscirà a mantenere la maglia rosa. Intanto al secondo posto della classifica generale c’e’ il tedesco Andre Greipel della Lotto e al terzo il vincitore della prima tappa, l’australiano Lukas Poestlberger della Bora. Il primo degli italiani in classifica è nella sesta posizione ed è Roberto Ferrari dell’UAE Team Emirates.