La morte di Stefano Mastrolitti ha lasciato in tanti interdetti. A piangerlo sono molti colleghi appartenenti al mondo del giornalismo e della radio. In queste ore gli investigatori stanno conducendo le indagini per fare ulteriore chiarezza su dinamiche e movente del decesso, avvenuto all’interno del suo appartamento, ma stando a quanto riportato dall’agenzia di stampa Ansa, gli stessi inquirenti avrebbero escluso altre ipotesi diverse dal suicidio. Occorre ancora confermare la presenza di lettere o messaggi lasciate dal dj nell’appartamento nel quale è stato ritrovato oggi, da un’amica, privo di vita. Tanti i messaggi sui social che si sono accodati a quelli della Radio nella quale lavorava, R101 e che sulla pagina ufficiale Facebook ha dedicato un ultimo saluto a Mastrolitti: “Ciao Stefano! Non ti dimenticheremo mai!”. Un messaggio d’addio amaro e che campeggia anche nella immagine di copertina dove il volto sorridente del giovane contrasta con la notizia della sua morte per presunto suicidio. Numerosi anche i commenti degli ascoltatori rimasti interdetti di fronte alla tragica notizia: “Ci sono rimasto come quando ti fregano l’antenna della radio dalla macchina…e ti tocca tornare a casa in silenzio. La vita ci ha tolto una splendida voce. Addio ad un fragile ma immenso talento. Un abbraccio a tutti voi di r101 e alla famiglia soprattutto”, scrive un utente. “Che tristezza davvero…il mio buongiorno è stato per anni con te”, le ha eco un’altra. Clicca qui per vedere lo stato Facebook e leggere i commenti. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



Una doppia morte nel mondo radio-dj avvolge questo triste 10 maggio: Stefano Mastrolitti giovane ed eclettico disc jockey di Radio 101 e il famoso Robert Miles, divenuto icona negli anni Novanta con il successo “Children”. Morti tutti e due in queste ultime ore, in maniera diversa, con la triste ipotesi per il giovane ex dj di RadioNorba di suicidio. Un collega di DiscoRadio, Fabio Marelli, ha voluto unire queste due tragiche notizie in un breve post che ricorda sia lo speaker di R101 che il grande Miles: «se ne va nello stesso giorno in cui ha deciso di andarsene un altro uomo, padre e collega di una radio. La Radio oggi piange due volte. Per Robert che ci lascia per aver perso la lotta contro un male incurabile e per Stefano che ha preferito non combattere più contro una sofferenza diventata probabilmente insostenibile per lui», scrive commosso Marelli, chiosando poi con un’immagine che in molti oggi probabilmente penseranno. «Chissà come avrebbe annunciato oggi in onda “Children” il buon Stefano. Non lo sapremo mai». (agg. di Niccolò Magnani)



È morto e probabilmente è stato suicidio: per Stefano Mastrolitti al momento non ci sono altre piste di indagini, garantiscono dalle forze dell’ordine di Milano che hanno registrato la morte del giovane conduttore radiofonico di R101, dopo una breve ma carriera intensa partita tutta con il talent Rds Academy. Un giovane simpatico e pieno di passione per la radio che però, probabilmente in un momento di depressione fortissima, ha preso l’estrema e assurda scelta. Nel rispetto e nel dolore ora vive tutto il mondo radiofonico, con ancora pochi colleghi che piangono pubblicamente la scomparsa, ancora presi dallo shock; tra i pochi a parlare in queste prime ore è Mauro Casciari, ex Iena e anche lui conduttore radiofonico. Su Twitter trova il coraggio di esprimere poche e commosse parole: «Sono in viaggio per La Radio. Stefano Mastrolitti aveva la mia stessa passione ed ha deciso di fare l’ultimo viaggio. Rispetto e tristezza». Un altro suo collega e giornalista, Mario Manca, ricorda invece l’affetto che legava Stefano al suo piccolo figliolo, ora rimasto orfano; «addolorato per la scomparsa di Stefano, che amava la vita e il suo piccolo Niccolò». (agg. di Niccolò Magnani)



E’ morto a 33 anni il dj Stefano Mastrolitti, noto speaker radiofonico pugliese di R101. Il suo corpo è stato ritrovato nel suo appartamento di Sesto San Giovanni (Milano) da un’amica che ha lanciato subito l’allarme, ma al momento dell’arrivo dei soccorsi non c’era già più nulla da fare. In base alle prime indiscrezioni sembra che la morte di Stefano Mastrolitti possa essere imputata ad un suicidio. Alcuni testimoni e colleghi hanno infatti riferito alle autorità che nell’ultimo periodo il dj soffriva di depressione, collegata ad alcuni problemi familiari. Stefano Mastrolitti era ampiamente conosciuto nell’ambiente e nel giornalismo in generale, soprattutto per via della sua grande disponibilità umana, sottolinea Il Corriere della Sera, e per il suo modo unico di trattare diversi temi, grazie a leggerezza e professionalità. 

Anche per questo la sua carriera era in forte ascesa, a discapito della sua giovane età, e grazie all’esperienza maturata in precedenza a RadioNorba. La morte di Stefano Mastrolitti ha lasciato senza parole quanti lo conoscevano sia dal punto di vista personale che professionale: diversi colleghi stanno manifestando infatti il loro affetto per la sua scomparsa improvvisa. “Pugliese purosangue, porto la mia terra in ogni cosa che faccio”. Scriveva così il dj sul proprio profilo Facebook, sottolineando di amare allo stesso modo l’Italia intera. Mastrolitti lascia inoltre un figlio di appena due anni, Niccolò, avuto all’interno del suo matrimonio con Silvia.