L’Italia è ancora sotto shock per il caso della madre di Settimo Torinese che ha abbandonato il figlio neonato in mezzo alla strada, pochissimo tempo dopo averlo partorito. Ferocissima è stata però la reazione sui social, coi profili della donna raggiunti da una quantità enorme di insulti, di persone colpite da un caso che ha coinvolto una madre non colpita da condizioni particolari di degrado. Come confermato infatti dal Sindaco di Settimo Torinese, la donna vive in una zona centrale e assolutamente decorosa della cittadina, ha un’altra figlia che frequenta un asilo privato e nulla lasciava presagire che una persona così vicina al tessuto cittadino potesse compiere un gesto così estremo. Lo stesso Sindaco ha sottolineato come a Settimo Torinese si cercherà di non dare clamore all’omicidio del neonato, cercando di tenere spente le telecamere e le voci dei media su un caso che ha sconvolto ogni cittadino.
Ma non si tratta di uno sdegno locale, visto che la madre di Settimo Torinese, colpevole di aver abbandonato in strada il proprio bambino, col neonato poi morto poche ore dopo il suo ritrovamento in ospedale, è stata letteralmente attaccata sui social. E le frasi che le sono state rivolte sono state scioccanti e violente: la donna è stata definita come un “abominio”, un “mostro” e le è stata augurata la più terribile delle sorti in carcere. Il gesto è stato giudicato senza ombra di dubbio imperdonabile, e non è difficile immaginare come una sorte così crudele per un bambino così piccolo possa provocare indignazione assoluta. I social stanno però amplificando quello che è il pensiero dell’opinione pubblica, e sono ormai un fiume in piena con pagine dedicate alla vicenda e ogni tipo di insulto per la donna che apparentemente non si è resa conta di quanto accaduto. Una volta fermata dalla polizia, ha affermato di non sapere di essere incinta, per quanto la visita medica abbia accertato come il parto sia avvenuto alla fine di una regolare gravidanza.