Il mistero dei coltelli viola: la polizia di Londra sta cercando di capire perché i terroristi del Borough Market hanno deciso di usare lame in ceramica di questo colore per sgozzare i passanti. Il commando terrorista per la strage del London Bridge ha usato tre coltelli di ceramica, di colore viola e con l’impugnatura modificata. Sembravano normali coltelli da cucina ai poliziotti che li hanno raccolti vicino ai cadaveri dei tre attentatori, ma in realtà rappresentano un enigma.
Gli investigatori di Scotland Yard stanno cercando ancora di scoprire dove li hanno acquistati. Si tratterebbe di coltelli facilmente reperibili, soprattutto nei supermercati Lidl irlandesi. E guarda caso dall’Irlanda arrivava uno dei terroristi. Misurano trenta centimetri, hanno la lama viola in ceramica, in grado di eludere i metal detector. Le impugnature sono state avvolte con del nastro adesivo, probabilmente per avere una miglior presa.
Il mistero, però, si è infittito quando gli agenti dell’Antiterrorismo hanno perquisito il retro del camioncino usato dagli attentatori: c’erano tredici bottiglie di vino, ognuna con un pezzo di straccio nel collo, tutte riempite di un liquido altamente infiammabile, e due accendini. Potevano essere usate come molotov… Insieme alcune sedie da ufficio e una valigia. E accanto borsoni riempiti di sabbia. Forse per dimostrare a chi era all’esterno che il van era carico? Ci sono ancora molti aspetti da chiarire della strage del 3 giugno.