Consueto appuntamento domenicale con l’Angelus di Papa Francesco in piazza San Pietro. Il Santo Padre ha toccato il tema dell’amore di Dio, sottolineando come il Signore sia il primo ad amare e ad offrire spontaneamente il suo amore incondizionato agli uomini. In una piazza San Pietro gremita anche grazie alla bella giornata di sole, il Papa ha approfondito il tema spiegando come l’amore di Dio serva soprattutto a colmare le mancanze degli uomini, che vengono perdonate proprio grazie a questo amore che permette all’uomo di tornare a percorrere il cammino di giustizia e verità che può essere smarrito a più riprese. La misericordia di Dio è fondamentale, secondo Papa Francesco, per capire come l’alleanza tra il Signore e gli uomini sia più salda che mai anche nei momenti che possono apparire bui: la strada non è mai smarrita perché il perdono di Dio permette agli uomini di tornare a percorrerla.
Secondo Papa Francesco il tema dell’amore e quello della misericordia divina sono strettamente legati, a doppio filo: una riflessione che assume maggior valore nella giornata odierna, quella del 10 giugno, che è la festa liturgica della Trinità in cui ogni uomo è portato a interrogarsi sul mistero dell’identità di Dio, identità che secondo il Santo Padre può essere definita proprio attraverso l’amore e la misericordia. Papa Francesco ha ricordato come Dio cerchi costantemente il contatto con gli uomini, che vengono costantemente perdonati nei loro errori e nelle loro mancanze e da Dio sempre cercati, attesi e infine amati, con l’amore di Dio che diventa l’obiettivo e lo sviluppo di tutte le azioni. La misericordia divina deve essere dunque di ispirazione per quella umana, come ricordato nell’Angelus da Papa Francesco: la comunità cristiana ha la necessità e l’obiettivo di diventare il riflesso della bontà e della bellezza della Trinità, entrando così in comunione con essa.