Un incendio di enormi dimensioni è divampato nel primo pomeriggio di oggi a Battipaglia, nella zona industriale provocando una colonna di fumo alta 30 metri. Ad andare alle fiamme, come rivela l’edizione online de Il Mattino, sarebbero stati alcuni rifiuti, plastica e cartoni nei pressi di un’azienda, la Sele ambiente, che si occupa esattamente di smaltimento di rifiuti plastici. La strada che collega Battipaglia a Eboli è stata prontamente chiusa al traffico in seguito al pronto intervento dei vigili del fuoco giunti con quattro autobotti, ma anche polizia municipale e vigili urbani. L’intera zona industriale è subito stata coinvolta dall’enorme nube di fumo sprigionatasi dall’incendio e che potrebbe essere tossica. Anche per tale ragione, le forze dell’ordine non solo hanno impedito la circolazione nei pressi della zona interessata ma hanno invitato gli abitanti a ridosso dell’incendio a non uscire dalle proprie abitazioni ed a restare in casa con finestre e porte chiuse.
Attualmente sono ancora in corso le operazioni di spegnimento del grande incendio divampato intorno alle ore 14:00 di questo pomeriggio, mentre compito degli inquirenti è stabilire la natura delle fiamme, in merito alle quali non si esclude che possano essere frutto di un’azione dolosa. Stando ad alcune testimonianze, poco prima della comparsa delle fiamme sarebbe stato udito un forte boato. Come riporta il portale OcchiodiSalerno.it, sul posto sono giunti anche i dipendenti dell’Ufficio ambientale del Comune oltre che il vicesindaco Ugo Tozzi e l‘assessore Stefania Vecchio immediatamente allertati. La maggiore paura, al momento, è rappresentata proprio dalla possibile tossicità emessa dal rogo di rifiuti stoccati e che potrebbe rappresentare un serio rischio d’inquinamento ambientale.