Alle 7.00 sono stati aperti ufficialmente i seggi per le elezioni amministrative. Oltre nove milioni di italiani si recheranno alle urne per eleggere i Sindaci di 1005 Comuni in tutta la Penisola. La grande incognita di queste elezioni amministrative sembra essere rappresentata dall’affluenza: il meteo ha mantenuto fede alle aspettative portando una bellissima giornata di sole in tutta Italia e molti italiani ne approfitteranno per trascorrere una giornata di vacanza. Le urne aperte fino alle 23.00 potrebbero però permettere di recuperare il voto di chi non farà rientro troppo tardi nelle proprie città. C’è attesa soprattutto relativamente al voto che riguarderà i quattro capoluoghi di regione chiamati ad eleggere il loro Sindaco, ovvero Genova, L’Aquila, Catanzaro e Palermo. I primi dati sull’affluenza, come consuetudine, saranno diffusi intorno alle ore 12.00 di domenica. (agg. di Fabio Belli)



-Paura ad Amsterdam, dove un auto ha travolto dei passanti in pieno centro. Non è ancora chiaro se si tratti o meno di un attentato, ma la polizia ha reso noto che sono almeno 5 le persone rimaste ferite dopo essere state travolte dalla vettura nella zona della stazione centrale. Come riportato dall’Ansa, l’emittente Nos Tv ha comunicato che l’auto si trovava in una “area di divieto e quando gli agenti si sono avvicinati il conducente è partito colpendo prima i passanti e poi un muro vicino all’ingresso della stazione. Due dei feriti sono stati ricoverati”. Gli inquirenti attendono ancora prima di catalogare l’azione come un attentato: non è da escludere che l’automobilista, che è stato arrestato, abbia agito in preda al panico dopo essere stato avvicinato da alcuni agenti.



-Saranno delle votazioni importanti anche per il governo, quelle che oggi chiameranno alle urne circa nove milioni di italiani, per rinnovare i consigli comunali di 1004 città. Piccoli paesini ma anche capoluogo di provincia (25) e di regione (Palermo, Genova, Catanzaro e L’Aquila), con le incognite legate sia all’affluenza sia alla tenuta dei partiti che negli ultimi anni sono stati dilaniati da crisi interne, come ad esempio il Movimento Cinque Stelle. Il partito di Beppe Grillo è chiamato a rispondere soprattutto a Parma dove il suo primo sindaco di una grande città, Federico Pizzrotti è stato di fatto defenestrato dallo stesso Grillo e si presenta per la conferma appoggiato da una lista civica appoggiata dalla sinistra radicale. Le urne saranno aperte dalle 7 alle 23, con le prime previsioni immediatamente dopo la chiusura dei seggi.



-Un voto quello inglese che dopo la sconfitta della coalizione di governo vede già alcune teste cadere. Oggi infatti hanno abbandonato Nick Timothy e Fiona Hill i capi dello staff di Theresa May , con quest’ultima vero bersaglio dei detrattori interni ed esterni al suo partito. Da parte sua il primo ministro in queste ore ha sottolineato che non è sua intenzione dimettersi, la donna varerà al più presto il nuovo esecutivo, e pur dicendosi dispiaciuta per i ministri che non saranno riconfermati è ancora forte la sua intenzione a far partire le trattative relativamente all’uscita dell’Inghilterra dall’Unione Europea. intanto all’interno del partito conservatore è iniziato il toto primo ministro, con molti dei leader che consigliano alla May un doveroso…passo indietro.

Un bollettino di guerra che continua ad allungarsi, con migliaia di persone che perdono la vita nel canale di Sicilia, mentre alla deriva sui barconi della speranza cercano di raggiungere il nostro paese. Oggi all’interno delle acque territoriali libiche un barcone si è ribaltato, almeno otto i morti accertati ma gli elicotteri dei soccorsi indicano centinaia di corpi che galleggiano ancora sulle acque. In tale contesto tensioni tra le navi della marina libica e quelle delle organizzazioni non governative, con quest’ultime fatte allontanare dalla zona e per questo impossibilitate a dare aiuto ai migranti. Dalle prime dichiarazioni emergerebbe la volontà della Libia di impedire i salvataggio tramite le ONG, in quanto queste agevolano i viaggi della speranza.

Quasi la metà in meno rispetto a quanto fino adesso pagato per i diritti televisivi del calcio, questo quanto offerto dalla sola Sky per avere l’esclusiva della Serie A nel triennio 2018-2021. A far saltare il banco è stata di fatto la scelta di Mediaset a non presentare nessuna offerta, con l’azienda del Biscione in aperta polemica con la federazione gioco calcio, per aver approntato un bando in maniera del tutto inaccettabile. Se le cose rimarrebbero cosi forte la perdita delle società calcistiche, società che almeno informalmente hanno già fatto sapere di non essere intenzionate a guadagnare la metà di quanto finora percepito, e di stare cercando nuove “strade” per amplificare i profitti.

-Tre giorni intensi per programmare in Cina, a Nanchino, il quartier generale del presidente cinese dell’Inter, il futuro dell’Inter. Della sua Inter. Eccolo Luciano Spalletti, nuovo allenatore nerazzurro a Linate appena atterrato. Dichiara che conoscere il presidente cinese è stato importante per iniziare un rapporto di fiducia e di stima reciproca. Un incontro intenso con la famiglia del presidente cinese: il mercato è la base della pianificazione, con Radja Nainggolan che non è solo un sogno. É così tra aspettative e sorrisi l’avvio dell’Inter di Spalletti che dichiara di non volere nella sua squadra dei giocatori onnipotenti ma una squadra capace di interpretare la voglia di riscatto dopo questa lunga fase di stallo. Spalletti ha incominciato a respirare ques’aria a strisce nerazzurre e ha conosciuto tutti i collaboratori del presidente cinese che vogliono poter conciliare con la storia della società e con i risultati di sempre. Si è parlato anche di futuro perché ammette che alcune squadre sono già avanti nelle operazioni di calcio mercato e bisognerà essere pronti fin da subito e lavorare in maniera costruttiva. Il presidente cinese ha assicurato che ci saranno operazioni imponenti di mercato per colmare il gap con la Juventus e con il Napoli. Vuole giocatori orgogliosi per rendere bella la storia dell’Inter.

-Spennelli e Zenetti, allenatori dei portieri mettono a punto la macchina sparapalloni. Vanoli prepara paletti, Ventura si consulta col suo vice per il lavoro da fare sul campo. Scene della quotidianità di Coverciano prima che i giocatori escano dagli spogliatoi. É l’ultimo allenamento degli azzurri nel ritiro di Coverciano e nel pomeriggio ci sarà la partenza per Udine e domani sera alla Dacia Arena ci sarà Italia-Liechtenstein. Una partita da vincere e se è possibile con tanti gol: almeno 8 per sperare di poter affrontare la Spagna a settembre partendo da una posizione di vantaggio ma le goleade non sono certo specialità azzurra. L’ultima partita con otto gol segnati risale al 1952. La sfida alla Spagna e la differenza reti nei confronti delle furie rosse riecheggiano sul campo, nei spogliatoi e in sala stampa. La Spagna è un pensiero ricorrente, quasi un’ossesione, alimentata dalla disfatta della Juve contro il Real Madrid. Nel ritiro di Coverciano si è parlato della finale di Cardiff e ne è uscita una chiave di lettura interessante. Tra italiani e spagnoli c’è una sostanziale differenza di mentalità perché gli spagnoli, come dichiara Immobile, riescono a rimanere tranquilli in campo qualunque cosa accada mentre gli azzurri soffrono nel subire tiri in porta. Ci sono tempo ed un altro ritiro a disposizione per lavorare su questo aspetto. Intanto sotto con il Liechtenstein: poche variazioni rispetto alla formazione che ha battuto l’Uruguay. Buffon riprende il suo posto tra i pali. In difesa torna Chiellini ed esce Barzagli. Confermati in difesa Darmian e Spinazzola. Confermati anche i quattro attaccanti: Insigne, Belotti, Immobile e Candreva. Al centro campo Lorenzo Pellegrini sarà l’undicesimo esordiente dell’era Ventura. Cresciuto nel club giallorosso e ancora di proprietà della Roma, adorava De Rossi e domani giocherà al suo fianco in nazionale.

-Oggi al Gp della Catalogna, Dani Pedrosa sarà in prima posizione sulla griglia di partenza. Lo spagnolo, pilota della Honda, partirà davanti a Lorenzo e ad un eccezionale Danilo Petrucci in sella alla Ducati. Notizie amare per Valentino Rossi che domani partirà dalla tredicesima posizione. Il dottore ha avuto dei problemi con l’asfalto e soprattutto con il caldo e, dovendo ripiegare, non ha potuto fare di meglio nelle qualifiche. Dovizioso invece chiude settimo mentre il leader della classifica generale, lo spagnolo Vinales chiude alla nona posizione.