In tanti, in questi mesi, stanno chiedendo con forza che la morte di Emanuele Morganti possa finalmente avere giustizia. Emanuele, 20enne di Tecchiena, è stato brutalmente picchiato quasi tre mesi fa all’uscita di una discoteca di Alatri ma da allora, nonostante le indagini stiano proseguendo, non è ancora stata fatta totale chiarezza su quanto accaduto al giovane. Le iniziative volte a fare luce sull’episodio sono numerose, a partire dalla petizione online lanciata su Change.org nelle passate settimane e che proprio nelle ultime ore ha raggiunto quota 7000 firme. Ancora un piccolo sforzo prima delle 7500 necessarie per poter sottoporre l’iniziativa all’attenzione del Ministro della Giustizia Orlando. “Non permettiamo che questo fatto gravissimo venga dimenticato e soprattutto restino impuniti i colpevoli”, si legge nel testo di presentazione della petizione, con la richiesta esplicita di “un’attenta indagine che si concluda con una pena esemplare” per i veri responsabili della morte di Emanuele Morganti per la quale restano in carcere i due fratellastri Paolo Palmisani e Mario Castagnacci insieme a Michel Fortuna. Indagati anche altre persone tra cui i buttafuori della discoteca di Alatri e Franco Castagnacci, padre di Mario ed arrestato per droga nei giorni scorsi. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
L’omicidio di Emanuele Morganti continua ad essere al centro dell’attenzione della popolazione italiana. Quanto accaduto ad Alatri non deve essere dimenticato: questa la volontà della popolazione che ha avviato una petizione online. Da troppo tempo ormai i riflettori della giustizia si sono spenti sulla morte di Emanuele Morganti, il 20enne ucciso ad Alatri per mano del branco. Dopo gli arresti dei quattro presunti responsabili e l’iscrizione di otto persone nel registro degli indagati, sembrano non esserci grosse novità.
Per questo Danilo Bastone, esponente di FI, ha avviato una petizione online diretta al Ministro della Giustizia Orlando, in cui chiede che il caso non venga dimenticato. “Chiedo a tutte le forze politiche, a tutto il mondo civile e a tutti i cittadini di aiutare la famiglia di Emanuele affinché questa petizione possa giungere sul tavolo del Ministro della Giustizia perché Emanuele non può essere dimenticato dalle istituzioni!”. Scrive così Bastone, come riporta Ciociaria Oggi, per impedire che la morte di Emanuele Morganti cada nel dimenticatoio. Una tragedia rimasta ancora senza risposte, le stesse che la comunità italiana richiede alle autorità. “Emanuele ha bisogno anche di noi, di un piccolo sforzo, affinché il suo ricordo sia ancora più forte”, continua Bastone, supportato da molti cittadini che in queste ore stanno aderendo all’iniziativa.