Una fortissima scossa di terremoto è avvenuta alle ore 14.28 ora italiana nella zona tra la Turchia e la Grecia, precisamente nel Mar Egeo vicino alle coste della regione di Marmara. È stato avvertito distintamente anche a Istanbul e Atene vista l’altissima magnitudo della scossa, M 6.3 su Scala Richter. Il terremoto, come ha riferito la protezione civile turca (Afad) non ha al momento fatto registrare danni e crolli, ma nelle due grandi città turche e greca tantissimi sono stati gli abitanti a scendere nelle strade perché spaventati dalla fortissima scossa avvertita. Smirne e Cannakale sulla costa egea settentrionale registrano i punti più vicini all’epicentro del terremoto che ha misurato circa 10 km sotto il livello del mare. Decine di chiamate di allarme sono giunte ai vigili del fuoco, anche se al momento di vittime o feriti non si è sentito alcun aggiornamento. (agg. di Niccolò Magnani)



Il primo importante terremoto di oggi in Italia è stato registrato dalla Sala Sismica INGV di Roma poco prima delle 10:00, precisamente alle 9:52 ora italiana. Il sisma ha interessato la provincia di L’Aquila e precisamente si è verificato a 2 km a Ovest di Prata d’Ansidonia. L’evento ha avuto magnitudo pari a 2.9 della Scala Richter e si è registrato esattamente nelle seguenti coordinate geografiche: 42.27 di latitudine e 13.59 di longitudine, ad una profondità di 10 km. Il terremoto è stato localizzato esattamente a 18 km a Sud Est di L’Aquila, a 44 km a Sud di Teramo ed a 48 km a ovest di Chieti. Numero i Comuni entro 20 km dall’epicentro, i quali hanno chiaramente avvertito il terremoto odierno al punto da rientrare nella zona rossa. Oltre che Prata d’Ansidonia si tratta di Fagnano Alto, San Demetrio ne’ Vestini, Villa Sant’Angelo, Fontecchio, Sant’Eusanio Forconese, San Pio delle Camere, Barisciano, Poggio Picenze, Caporciano, Carapelle Calvisio, Tione degli Abruzzi, Fossa, Rocca di Cambio, Rocca di Mezzo, Santo Stefano di Sessanio, Castelvecchio Calvisio, Ocre, tutti in provincia de L’Aquila. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



Mentre in Italia proseguono le scosse di terremoto, seppur lievi, localizzate in particolar modo nella zona centrale del Paese, dove per l’intera notte sono stati percepiti eventi di magnitudo inferiore a 2.0, nel resto del mondo la terra continua a tremare in modo piuttosto importante. L’ultimo evento sismico di grande rilievo, come evidenziato da 3bmeteo.com, è stato registrato a Naha, in Indonesia. L’evento sismico di magnitudo 5.3 della scala Richter è stato registrato alle ore 7:30 (ora locale) nelle seguenti coordinate geografiche: latitudine 3.7256 e longitudine 126.8116, ad una profondità di 53.5. Al momento non si conoscono le eventuali conseguenze dell’imponente terremoto. A proposito di eventi sismici internazionali, alle 5:43 (ora locale) un altro importante terremoto di magnitudo 5.6 si era verificato in Cile, precisamente a Illapel, mentre sempre in Indonesia, ma a Pelabuhanratu nella notte, alle 2:15, era stato registrato un altro fortissimo sisma di magnitudo 5.6. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



Il bollettino terremoti di oggi ha già rilevato la prima scossa in prossimità di questo lunedì 12 giugno 2017. Nel mondo, localizzata infatti una scossa di 3.0M sul Mar Mediterraneo alle 23.43, a latitudine 35.83 e longitudine 29.26, ipocentro a 40 km di profondità. Un movimento del sottosuolo importante, che è stato preceduto dalla scossa di 3.3M che alle 22.54 ha colpito l’Alaska. I sismografi internazionali hanno rilevato l’epicentro a latitudine 59.75 e 136.59, ipocentro a 5 km di profondità.

Per quanto riguarda l’Italia in questa prima ora del nuovo giorno si evidenziano solo scosse di livello critico inferiore ai 2.0M. L’ultimo episodio importante rimane quindi quello delle 22.29, ora in cui una scossa di 2.1M ha colpito la provincia di Perugia. Il Centro Nazionale Terremoti ha localizzato l’epicentro a latitudine 42.82 e longitudine 13.11, ipocentro a 12 km di profondità. Interessate Norcia, Preci, Castelsantangelo sul Nera, Visso, Cascia, Ussita, Cerreto di Spoleto, Arquata del Tronto, Sellano, Accumoli, Poggiodomo e Montegallo. 

Ancora caldo per l’Italia in questo primo giorno della settimana. L’Anticiclone Africano prosegue la sua corsa colpendo nelle prossime ore il settore SudOvest del nostro Paese. Il fenomeno metereologico sta infatti interessando Spagna e Portogallo, per quanto riguarda l’Europa, dove le temperature hanno superato i 40°C. Anche per quanto riguarda l’Italia le temperature saranno in aumento, raggiungendo picchi di 30-35°C durante la settimana.

Al caldo si aggiungerà inoltre l’afa, che aumenterà la percezione della calura, soprattutto per quanto riguarda la Val Padana. Le temperature previste dal bollettino di Meteo.it in questa zona prevedono infatti un aumento fino a 35°C. Nella giornata di oggi, nuvole previste invece su Alpi, con possibili precipitazioni localizzate.