Dopo l’ondata di caldo delle ultime ore e che ha dato il via a quella che gli esperti de IlMeteo.it hanno già bollato come la settimana più calda di Giugno, in seguito alla presenza dell’anticiclone Giuda e che sta dominando l’intera Italia, potrebbero presto intervenire alcuni episodi di aria fresca. Un’ondata che potrebbe prevalere ancora per alcuni giorni sebbene ci sarà qualche piccolo sprazzo di aria fresca atlantica che potrebbe interessare soprattutto le regioni del Nord. Le maggiori conseguenze si avranno tra oggi e domani con un temporaneo indebolimento dell’anticiclone africano. Al Settentrione, dunque, si segnalano passaggi di instabilità con temporali che potrebbero durare fino a sabato. Da oggi, intanto, la Pianura Padana (Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e parte del Veneto) potrà essere attraversata da violenti temporali accompagnati da grandine e possibili trombe d’aria. Le temperature, però, restano altissime con misurazioni vicine ai 38 gradi in Emilia, basso Veneto, bassa Lombardia, Gargano, Barese e Materano e zone interne della Sicilia. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



L’estate 2017 non è ancora iniziata ma solo sul calendario, poiché dal punto di vista metereologico ha già fatto capolino ieri, con picchi di caldo che hanno interessate svariate città d’Italia, da Nord al Sud. Ma fino a quando proseguirà questa ondata di calore che anticipa a tutti gli effetti la bella stagione? Dopo gli iniziali allarmismi, gli esperti del portale Meteo.it hanno rassicurato prevedendo una attenuazione del grande caldo già a partire da questo fine settimana. Dopo una fase di instabilità prevista per domani e che riguarderà soprattutto le Regioni dell’Italia settentrionale, infatti, il caldo tenderà ad attenuarsi, almeno per ora. Al momento, tuttavia, la tendenza è quella di un clima tipicamente estivo a partire dalle temperature che tenderanno a subire un graduale aumento raggiungendo i 30 gradi, con picchi intorno ai 35-36 gradi. Nuovi rovesci e temporali nel Nord Italia sono tuttavia previsti per domani anche se, asseriscono gli esperti, è difficile esprimersi con certezza sull’evoluzione relativa ai giorni successivi, sebbene sia comunque previsto un ridimensionamento del caldo in tutto lo Stivale con un calo delle temperature che andranno così ad attenuare la forte ondata di calore finora evidenziata.(Aggiornamento di Emanuela Longo)



La prima vera ondata di caldo della stagione sta investendo l’Italia solamente in maniera marginale, visto che le protagoniste di “Giuda”, primo anticiclone africano del 2017, sono Spagna e Portogallo. La Penisola Iberica ha raggiunto nella giornata di martedì temperature al di sopra dei quaranta gradi, e fino alla fine della settimana significherà temperature oltre i trentacinque gradi anche in Italia, comprese le regioni Settentrionali. Al contrario dell’Anticiclone delle Azzorre, che canonicamente porta caldo e bel tempo, ma anche un’estate temperata nelle regioni mediterranee, gli anticicloni africani ad alto tasso d’umidità oltre ad aumentare la sensazione di calore, portano rovesci piovaschi molto frequenti, soprattutto al Nord. E Giuda non farà eccezione con i primi temporali che si faranno registrare nelle regioni Settentrionali già nella serata tra mercoledì e giovedì, con l’effetto dell’anticiclone che si smorzerà nel nostro Paese solo nel weekend. (agg. di Fabio Belli)



L’ondata di gran caldo, la prima di un’estate 2017 che deve ancora formalmente iniziale, ha mantenuto la sua promessa di mettere a ferro e fuoco tutta la Penisola. Nella giornata di martedì 13 giugno si sono toccati picchi di 36 gradi nel nostro paese, anche al Nord, con tutta la zona Meridionale dell’Europa comunque coinvolta dall’anticiclone africano, che ha fatto segnare 40 gradi tra Spagna e Portogallo. Al Nord bisognerà attendere la notte tra giovedì e venerdì per tornare a respirare un po’, pur considerando che un nuovo ciclo di alta pressione investirà l’Italia a partire da venerdì. L’afa dell’anticiclone però darà tregua, con le temperature che resteranno alte ma con un tasso inferiore di umidità. I primi temporali, soprattutto nelle regioni Settentrionali, potrebbero farsi registrare già nella serata tra mercoledì e giovedì, ma come detto bisognerà attendere la fine della settimana per superare la morsa del primo anticiclone africano della stagione. (agg. di Fabio Belli)

Basta mettere un piede fuori casa ogni mattina per chiedersi puntualmente: questa ondata di caldo quando finirà? Le temperature sono roventi da Nord a Sud: non esistono oasi che possano dirsi al sicuro dall’anticiclone africano Giuda, che il suo bacio evidentemente ha deciso di distribuirlo equamente. Basti pensare che anche nella splendida Bolzano si sono toccati i 36 gradi e per assporare l’ebbrezza dei 9 gradi bisogna salire fino ai 3.300 metri di altitudine di Cima Beltovo (Solda). E se sentite già abbastanza caldo, rassegnatevi: i meteorologi del Centro Epson Meteo fanno sapere che il peggio deve ancora venire. Nella Pianura Padana, nelle zone interne del Centrosud e in Sardegna le temperature percepite sfioreranno addirittura i 40 gradi. 

Ma quando avrà fine questo “inferno” anticipato? Intervistato da Corriere.it, Francesco Nucera di 3bmeteo.com ha chiarito la situazione una volta per tutte:”L’anticiclone africano continuerà ad insistere sulla Penisola fino a venerdì portando una prevalenza di sole e tanto caldo; poi sposterà la sua roccaforte verso Spagna e Francia e sull’Italia ci sarà un cambio d’aria ed un calo seppur contenuto delle temperature”. Dunque per tornare a respirare bisognerà attendere ancora qualche giorno, ma già da domani – anche se non ce ne accorgeremo – inizierà il processo di “guarigione”:”Nonostante il caldo – spiega l’esperto- l’alta pressione già da mercoledì inizierà ad invecchiare e ci sarà qualche veloce temporale al Nord e successivamente sulla dorsale”.