Mentre la giornata di oggi lentamente si appresta ad affrontar i vari (e piccoli) scioperi sul settore aereo e sul fronte telecomunicazioni, si attende la giornata di domani dove il mondo del lavoro torna protagonista, in negativo. Otto ore di sciopero sono attese domani per i lavoratori dei call center Wind e 3 indetto dai sindacati di categoria Fistel Cisl, Slc Cgil, Uilcom Uil: l’obiettivo è quello di protestare contro l’ipotesi di cessione di una ramo dell’azienda del servizio 133, che in Italia occupa 916 persone delle quali 300 solo nella città di Palermo. La protesta arriva nella settimana dei tanti scioperi, specie sul fronte trasporti, di fatto l’ultima prima dell’arrivo definitivo dell’estate; per quanto riguarda invece i call center, nei giorni scorsi alcuni rappresentanti dei lavoratori avevano inviato lettere al governo regionale e alla Commissione europea per coinvolgere le istituzioni nella vertenza sindacale sollevata.
«Ribadiremo il nostro no a questa ipotesi di cessione; li indici macroeconomici dell’azienda relativi ai primi 3 mesi 2017 viaggiano con valori in incremento esponenziale, per questo non comprendiamo la scelta di cedere il ramo del servizio customer care, attivando un processo di ‘precarizzazione’ per tutti i lavoratori», si legge nella nota diffusa e firmata da Tania D’Agostino, segretario organizzativo Fistel Cisl Sicilia e Rsu Wind 3. (agg. di Niccolò Magnani)
Sarà una giornata di scioperi quella di oggi, martedì 13 giugno 2017, che coinvolgerà il settore dei trasporti aerei. La manifestazione riguarderà la città di Verona in particolare, coinvolgendo i dipendenti della GH Verona dell’Aeroporto V. Catullo e l’Ag Services SpA. su richiesta dei sindacati Rsu e Osma. I lavoratori si potrebbero astenere dal turno fino al prossimo 21 luglio, ma verranno garantiti i periodi di franchigia. Salve quindi le giornate che coinvolgono le elezioni amministrative, così come le fasce estive. Lo sciopero previsto coinvolge in realtà il settore aerei a livello nazionale per via del blocco degli straordinari, ma prevede per ora l’adesione del solo aeroporto di Verona, i cui dipendenti incroceranno le braccia dalle 10 alle 14.
Nella giornata di oggi, previsti inoltre scioperi a livello nazionale per quanto riguarda i dipendenti Rai del settore Radio e Tv, guidati dalle sigle sindacali Slc-Cgil, Snater, Ugl-Informazione, Uilcom-Uil e Libersind-Confsal. La manifestazione proseguirà inoltre anche nella giornata di domani, così come sarà nazionale anche lo sciopero che interessa le Poste-Comunicazioni. I sindacati Slc-Cgil hanno infatti indetto l’astensione del lavoro per protestare contro il prolungamento dell’orario ed il conteggio degli straordinari computati nel monte ore individuale. In particolare, la manifestazione proseguirà fino al prossimo 21 luglio con la sola eccezione del 16 giugno, in cui verrà garantito il normale turno di lavoro. L’adesione prevista per quest’ultimo sciopero riguarderà l’intera Regione Veneto, su richiesta della Slp-Cisl, Confsal e Ugl-Comunicazioni.