Il governatore del Veneto Zaia si schiera contro l’obbligo dei vaccini e tramite l’avvocatura regionale ha dato mandato di impugnare il decreto del governo. Zaia spiega che in realtà non è contro i vaccini, ma contro alcuni aspetti del decreto. “Il Veneto, che non ha l’obbligo vaccinale, così come 15 Paesi europei importanti (dalla Germania alla Spagna, dal Regno Unito ai Paesi del nord Europa), ed è l’unica regione ad avere un’anagrafe vaccinale digitale, ha dimostrato, con una performance del 92,6%, che non è l’obbligo a risolvere il problema, quanto il dialogo con le mamme e le famiglie” ha detto, spiegando che le multe previste per chi non fa vaccinare i figli sono “sperequative”. In sostanza, dice, chi ha da spendere 7500 euro può rifiutare il vaccino, gli altri no. 



Una anziana ricoverata all’ospedale San Paolo di Napoli, impossibilitata a parlare e chiedere aiuto, è stata trovata in condizioni pietose, il letto e il corpo completamente coperti di formiche. Si pensa che gli animali siano spuntati nella notte mentre la donna non poteva chiedere aiuto ed è stata così sommersa. Immediato lo scandalo quando sono state diffuse le immagini della donna, dal ministro Lorenzin al sindaco De Magistris al governatore De Luca tutti si sono scagliati contro il degrado della sanità locale. Il ministro ha inviato una task force per individuare ogni responsabile dell’accaduto. Una bonifica nel reparto  di medicina generale sarà compiuta al più presto.



Ci sono in Italia 76.106 persone in meno. L’Istat comunica che al 31 dicembre 2016 risultavano residenti in Italia 60.589.445 persone di cui più di 5 milioni sono di cittadinanza straniera. Continua dunque il calo già notato nel 2015: 96.976 italiani in meno e 20.870 stranieri in più. I motivi sono molti, non solo la cosiddetta fuga dei cervelli all’estero ma soprattutto il continuo calo delle nascite. I nati nel 2016 infatti sono meno di mezzo milione, i decessi oltre 615mila. Dunque gli italiani crescono solo grazie agli stranieri che arrivano nel nostro paese.  Crescono anche gli stranieri che prendono cittadinanza italiana: nel corso del 2016 più di 200mila persone. Il maggior numero di stranieri sono i romeni, seguiti dagli albanesi. 



Spari alla stazione ferroviaria di Monaco di Baviera: ci sarebbero alcune persone ferite. Non si sa al momento se si tratti di un tentativo di rapina, di un folle o peggio ancora di attacco terroristico. La polizia ha fatto evacuare l’intera stazione.L’episodio è accaduto verso le 8 e mezza, l’attentatore, o gli attentatori, sarebbero stati arrestati, al momento risulta ferito un poliziotto. La situazione è già tornata sotto controllo e non ci sarebbe più pericolo per i passeggeri. In zona comunque un gran dispiegamento di forze di polizia e anche un elicottero che dall’alto controlla i movimenti di possibili sospetti.

Non hanno fatto bene al Movimento Cinque Stelle le infinite polemiche interne e il malgoverno con beghe di alcune grandi città (vedi Roma), il movimento di Grillo alle comunali, che si sono tenute ieri, non è riuscito infatti ad aggiudicarsi nessun comune importante e di fatto rimane fuori dai ballottaggi del grandi centri urbani. In tale contesto tiene sostanzialmente il Partito Democratico e risale il centrodestra unito, una risalita che dovrà far riflettere i big dei partiti sulla tenuta di eventuali coalizioni in vista delle elezioni amministrative. Da segnalare lo schiaffo a Grillo in quella Parma che era stata la prima grande città conquistata dai suoi sodali, nel capoluogo di provincia ad arrivare primo è stato l’ex Grillino Pizzarotti, defenestrato in malo modo dall’enclave dell’ex comico pentastellato.

I giudice del tribunale di Milano hanno espresso il loro giudizio relativamente ad Emilio Fede sulla vicenda che lo vedeva coinvolto nella bancarotta della società di Lele Mora. L’ex conduttore storico del TG4 è stato condannato a 3 anni e mezzo di reclusione, essendo stato riconosciuto colpevole di “concorso in bancarotta fraudolenta”, per l’ex volto dell’informazione berlusconiana anche la condanna a risarcire oltre un milione di euro. La corte ha sposato appieno la tesi accusatoria del pubblico ministero, elevando finanche la pena richiesta che nella requisitoria del Pubblico ministero era stata fissata in tre anni.

Si preannuncia un incontro di fuoco quello che stasera vedrà la leader inglese Theresa May incontrare i vertici del suo partito. All’inquilina di Dowing Street non viene perdonata la sconfitta alle elezioni, elezioni che di fatto molti giudicano un atto di arroganza della May. Intanto l’incontro ha scombinato i piani della regina Elisabetta che aveva intenzione di pronunciare il discorso di insediamento del nuovo governo, ma che ha dovuto rinviare la sua uscita stante il pericolo neppure tanto lontano di dimissione della May. Sotto il punto di vista dei colloqui che dovrebbero sancire l’uscita dell’inghilterra dall’Europa, invece nuovo slittamento dell’inizio dei vertici, anche in questo caso molti vogliono vedere se la May riuscirà a sopravvivere alle ire del suo partito, i colloqui nella nuova data dovrebbero iniziare non prima del 19 giugno.

Dopo quelli che sono sembrate solamente alcune schermaglie, il calcio mercato estivo entra nel vivo, con le big che iniziano a muoversi per accapararsi le prestazione dei giocatori più importanti. A tenere banco in questi giorni è il cartellino di Donnarumma, il giovane portiere del Milan è conteso da molte squadre e per i rossoneri sarebbe pronto un assegno di quasi cento milioni di euro staccato dagli arabi del PSG, per definire la questione si attende la fine del ritiro con la nazionale del giovane portiere. E per un operazione in entrata i francesi potrebbero definire un operazione in uscita, liberando Verratti, ricercato niente di meno che dal Barcellona, per il giocatore italiano ex Pescara pronto un contratto di dieci milioni di euro netti a stagione più bonus.

La prima giornata degli Europei di scherma porta a già dei grandissimi successi per la nostra nazionale. L’Italia infatti a Tbilisi ha raccolto ben tre medaglie. Daniele Garozzo ha vinto la medaglia d’oro nel fioretto maschile, secondo successo importante dopo quello ottenuto alle Olimpiadi di Rio nel 2016. Il successo arriva dopo aver superato Timur Safin con un risultato importante e con una grande prestazione. Arriva anche un bronzo per Giorgio Avola che era stato superato proprio da Garozzo in semifinale. Garozzo, come sottolineato da SportMediaset, racconta: “E’ stata un giornata davvero molto strana e difficile. Ho risentito dei postumi della tonsillite che mi ha afflitto diversi giorni fa. Mi ha costretto persino a saltare i campionati italiani. Ho dato tutto e la soddisfazione è anche doppia per questo. Sono stato capace di sopperire con la forza di volontà anche alle difficoltà fisiche”.