Nella notte a Londra si è sviluppato un incendio alla Grenfell Tower, grattacielo residenziale di 24 piani nella zona di North Kensington. Al moment il bilancio è di 6 morti e 20 feriti in gravi condizioni.
Il Comitato “Grenfell Action Group” aveva da tempo denunciato le gravi carenze di sicurezza dell’edificio andato in fiamme ieri sera a Londra, preannunciando una catastrofe.
“Tutte i nostri avvertimenti sono stati ignorati” si legge oggi sulla prima pagina del loro blog, “avevamo annunciato che una tragedia come questa fosse inevitabile, era solo questione di tempo. Avevamo cercato di avvisare il Royal Borough di Kensington e Chelsea (RBKC) che possiedono questa proprietà e l’organizzazione Kensington e Chelsea Tenant Management che presumibilmente gestisce tutti gli alloggi sociali in RBKC a nome del Consiglio”.
In un precedente articolo del 2013 era stato pubblicato il testo di una mail inviata da Shah Ahmed, Presidente della Associazione degli inquilini della Grenfell Tower, a diversi Consiglieri dei Municipi di Kensington e Chelsea, per denunciare i continui sbalzi di tensione alla Grenfell Tower:
“Ci sono state due settimane di sovratensione nell’edificio, soprattutto nelle prime ore del mattino e durante la serata e la notte. Gli apparecchi elettronici sono stati seriamente danneggiati da queste sovratensioni. I computer si accendono e si spengono, le luci sfarfallano continuamente. L’11 maggio 2013 alle 9:05 abbiamo avuto diversi sbalzi di potenza nello spazio di un minuto e il mio computer è letteralmente esploso, con il fumo che usciva dalla parte posteriore emettendo un forte odore di parti elettroniche bruciate. Al tempo stesso il mio monitor si è fuso. Ho perso diversi anni di dati per sempre. Quando ho chiamato la società che amministra l’edificio mi hanno detto che ero il primo a segnalare un tale problema e mi hanno fatto sentire quasi come uno stupido. L’Amministrazione nega ogni responsabilità per l’accaduto e nessun rimborso è stato accordato per i danni provocati dalla sovratensione. I residenti della Grenfell Tower chiedono un incontro urgente con i responsabili del Municipio e della Amministrazione che dovranno spiegare perché il problema non è stato affrontato con la dovuta urgenza e perché i tecnici intervenuti sabato 18 maggio non sono riusciti ad individuare e a riparare questo grave e pericoloso guasto. Inoltre, una singola scala senza luce naturale è l’unico percorso di uscita d’emergenza dalla Torre di Grenfell. Il sistema di illuminazione in tale scala deve essere accuratamente controllato per assicurare che né il sistema stesso né le singole batterie siano stati danneggiati dai picchi di corrente delle ultime settimane. Se ci sono danni dovrebbero essere immediatamente riparati in modo urgente”.
Il Comitato “Grenfell Action Group” si era costituito nel 2010, inizialmente per opporsi allo sviluppo edilizio di una zona chiamata Lancaster Green, l’unico spazio verde per i residenti della adiacente Grenfell Tower. Ora i suoi membri dovranno convivere con l’amarezza e la rabbia per non essere riusciti ad impedire una tragedia annunciata e fin troppo prevedibile.