Gravissima scossa di terremoto avvenuta al confine tra il Guatemala e il Messico, in piena America Centrale, alle ore 9.29 (in Italia): grado di magnitudo a 6.9 Richter, peggio per intenderci di quanto avvenuto nel centro Italia negli ultimi mesi gravissimi. Il sisma ha colpito la zona sud-ovest del Guatemala, a circa 8 chilometri da Tajamulco e vicino alla frontiera messicana di Chiapas. Durante la scossa, di cui ancora non si conosce la situazione di eventuali crolli, feriti o vittime, la capitale del Guatemala ha avvertito nettamente il forte scotimento del terreno sottostante. L’ipocentro è per fortuna stato molto in profondità, a circa 125 km sotto il livello del terreno, ma questo non toglie il fragore e la magnitudo altissimi in tutta la zona interessata. La speranza è che non vi siano vittime, nei prossimi bollettini se vi saranno novità vi riporteremo quanto avvenuto. (agg. di Niccolò Magnani)
Una violenta scossa ha colpito ancora la Turchia, già bersagliata in queste ultime settimane dai movimenti tellurici. Il sisma di 3.1M è stato individuato infatti alle 00.36, a latitudine 38.73 e longitudine 27.75, ipocentro a 7 km di profondità. Alle 00.29 è stata rilevata invece una scossa di 4.0M in Bosnia Herzegovina, a latitudine 43.16 e longitudine 17.89, ipocentro a 0 km di profondità. Alle 23.54 è stata colpita inoltre Tarapaca, in Cile, da un sisma di 3.3M. I sismografi internazionali hanno rilevato il punto interessato a latitudine 21.04 e longitudine 68.94, ipocentro a 111 km di profondità.
In Italia, l’ultimo movimento tellurico risale invece alle 21.40, orario in cui un sisma di 2.3M ha colpito la Costa Siciliana Nord Orientale. Il Centro Nazionale Terremoti ha localizzato l’epicentro a latitudine 38.19 e longitudine 15.12, ipocentro a 7 km di profondità. Coinvolte Terme Vigliatore, Falcone, Oliveri, Furnari, Barcellona Pozzo di Gotto, Rodi Milici, Milazzo, Merì, Mazzarà Sant’Andrea, Castroreale, San Filippo del Mela, Patti, Santa Lucia del Mela, Basicò, Pace del Mela, Tripi, Montagnareale e Gualtieri Sicaminò, entro un raggio di 17 km dal punto colpito.
Continua l’azione dell’Anticiclone Africano sul nostro territorio, così come nell’area meridionale dell’Europa. La previsioni del tempo sottolineano infatti come le temperature e di conseguenza l’afa, saranno in forte aumento sia nella giornata di oggi che in tutta la settimana. L’alta pressione che interesserà il Nord Italia produrrà invece un indebolimento parziale del caldo in corso, provocando temporali locali e correnti di aria fresca. Diversa invece la situazione al CentroSud, dove il bel tempo continuerà anche nelle prossime giornate. Si segnalano solo temporali sparsi nelle ore pomeridiane, soprattutto nelle aree interne del Centro Italia. Una situazione che comunque, secondo il bollettino di Meteo.it, dovrebbe lasciare il posto ad un succesivo rialzo delle temperature già dal prossimo venerdì.