Lo sciopero nazionale dei mezzi e dei treni ha causato un venerdì nero della mobilità anche a Milano. Fermi treni, aerei e mezzi urbani. Ad incrociare le braccia sono tutti i lavoratori del Tpl di aziende sia pubbliche sia private. «Abbiamo cercato di far ragionare, ma ci saranno difficoltà», aveva annunciato Graziano Delrio, ministro dei trasporti. Si è chiusa la fascia di garanzia, quindi dalle 18 è ricominciata l’agitazione. Lo ha confermato anche Atm sui social network per informare e tenere aggiornati i suoi utenti. «San Siro Stadio: ultimo treno in transito a Garibaldi» e «Bignami Parco Nord: ultimo treno in transito a Garibaldi» per quanto riguarda la metro lilla, la M5. Raggiungono il capolinea i treni in circolazione in M1, M2, M3. Trenord, invece, ha comunicato che in occasione del festival I-Days al Parco di Monza, che comprende anche il concerto dei Radiohead stasera, i treni speciali su prenotazione Monza-Milano Centrale saranno garantiti, quelli ordinari per raggiungere Monza in partenza potrebbero invece subire variazioni. (agg. di Silvana Palazzo)



Prosegue lo sciopero dei mezzi e dei treni a Milano. Sui social Atm ha comunicato che il servizio metro prosegue per le linee M1, M2 e M3, mentre è ripresa alle 15 la circolazione per la linea lilla, la M5, e quelle di superficie. Il consiglio agli utenti è di seguire gli aggiornamenti di Atm, perché il servizio è garantito solo fino alle 18. «Il servizio è legato all’adesione che non è prevedibile con anticipo. Il servizio è garantito dalle 15 alle 18», ha precisato Atm attraverso il suo profilo Twitter (clicca qui per visualizzarlo). I treni si sono fermati ieri sera alle 21 e resteranno bloccati fino alle 21 di oggi. Sono previste però due fasce di garanzia: la prima è stata 6-9, l’altra invece è quella 18-21. In questo modo sono garantiti gli spostamenti dei pendolari. Nello sciopero di oggi sono coinvolti anche i convogli del Passante Ferroviario e del collegamento ferroviario da e per l’aeroporto di Malpensa. Le “Frecce” di Trenitalia, invece, dovrebbero viaggiare regolarmente, mentre Italo ha fornito un elenco di treni garantiti (clicca qui per aprirlo). (agg. di Silvana Palazzo)



Disagi nella viabilità ordinaria nelle grandi città italiane: anche a Milano è in corso lo sciopero generale dei mezzi pubblici indetto da sindacati autonomi e di base di tutti i settori dei trasporti. Il servizio di superficie è rallentato, mentre una metro su quattro è ferma. Questo è il bilancio dello sciopero nazionale del trasporto pubblico nella città meneghina. Un bilancio che non è del tutto negativo, considerando le situazioni complesse emerse nel resto d’Italia. Sono diverse le sigle sindacali di base coinvolte anche a Milano, tra cui Cub, Sgb e Cobas. Il punto della situazione sui servizi Atm: le linee 1, 2 e 3 della metropolitana sono regolarmente in funzione, mentre la 5 – quella lilla – è ferma dalle 8.45 di questa mattina, orario nel quale lo sciopero è cominciato. Alle 15 si è fermato, ma riprenderà poi dalle 18 fino al termine del servizio. Problemi per i fan di Tiziano Ferro diretti al concerto di San Siro: dovranno ripiegare sul tram numero 16.



Un venerdì nero, scatenatosi per difendere il «diritto di sciopero», ma lo sciopero è stato indetto anche per protestare «contro le privatizzazioni e liberalizzazioni del settore». Per la giornata di oggi, per quanto riguarda i treni, sono state previste le fasce orarie di garanzia, dalle 6 del mattino alle 9 e dalle 18 alle 21. Quindi è stato assicurato solo il viaggio dei treni con partenza dalle 6 e che sono arrivati a destinazione entro le 9 e quelli con partenza dopo le ore 18. Ma pure dopo le 9 però i treni sono stati in circolazione, senza la segnalazione di disagi particolari.

In protesta a Milano anche i tassisti, che hanno organizzato riunioni spontanee di lavoratori all’aeroporto di Linate, oltre che un presidio in piazza della Scala, cominciato alle 10 e terminato alle 12.30 senza  tensioni particolari. I problemi maggiori sono stati riscontrati negli aeroporti: molti voli Alitalia sono stati annullati. Risultano cancellati dieci voli per destinazioni nazionali e internazionali nella fascia tra le 12.45 e 15.30 a Linate, mentre migliore appare invece la situazione a Malpensa.