Soltanto un caso fortuito ha voluto che una donna invalida e costretta sulla sedia a rotelle sia stata soccorsa e salvata dallo stato d’abbandono totale in cui versava. Nel corso della loro attività di ronda nelle campagne di San Giovanni Rotondo, i carabinieri che se la sono trovata davanti mentre cercava di spostarsi a fatica non credevano ai loro occhi. La sessantenne, in evidente stato di denutrizione, era stata abbandonata al proprio destino, e nei pressi della sua casa colonica si muoveva a stento, forse cercando aiuto.
I militari, entrati all’interno della sua abitazione, riscontrate immediatamente le pessime condizioni igienico-sanitarie che caratterizzavano la sua residenza, hanno subito allertato i servizi sociali e chiamato l’ambulanza del 118, che ha poi provveduto a trasferire la signora al pronto soccorso dell’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza. Lì alla signora è stato riscontrato uno stato di disidratazione estrema, nonché piaghe da decubito ed edemi malleolari. Nel frattempo i carabinieri hanno provveduto a denunciare il figlio 25enne dell’invalida, resosi responsabile di “abbandono di persona incapace”.