Un’agente di polizia molto particolare: Kristen Hyman è finita nell’occhio del ciclone negli Stati Uniti, per la precisione nello Stato del New Jersey, perché la sua attività da poliziotta mal si concilierebbe con il suo passato da dominatrice sadomaso, che si scontrerebbe con i valori di probità e rettitudine che un’agente di polizia del New Jersey dovrebbe garantire ai cittadini. I fatti contestati risalirebbero dal 2010 al 2012, in cui Kristen Hyman avrebbe guadagnato una cifretta non indifferente con la sua attività di dominatrice con clienti che l’avevano fatta diventare molto ricercata per le sue performance. Ci sarebbero dei filmati che sarebbero stati resi pubblici subito dopo il giuramento in polizia della Hyman, che è stato di fatto sospesa prima ancora di entrare ufficialmente in servizio, con la sua attività che sarebbe dovuta iniziare il prossimo 27 giugno.
Le attività della Hyman, seppur precedenti al suo ingresso in polizia, sono state considerate dunque non consone all’immagine che un tutore dell’ordine dovrebbe dare di se. Ovviamente Kristen ha immediatamente contestato la sospensione, sottolineando come in realtà le sue performance da dominatrice, come testimoniato anche dai filmati, sarebbero state attività di pura recitazione per soddisfare le fantasie dei clienti. Nessun atto veramente violento sarebbe però stato perpetrato dalla Hyman, che mai si è fatta peraltro filmare in scene sessuali o altri atti espliciti. Le azioni nei video sarebbero simulazioni che non hanno convinto però il comitato disciplinare chiamato a decidere sul futuro in polizia della Hyman. Tale solerzia ha però indispettito Kristen e i suoi legali, che hanno definito illogica la scelta di sospendere l’agente prima ancora che entrasse in servizio, per atti che comunque sono stati compiuti prima che entrasse a far parte del corpo di polizia. Ci sono dunque possibilità che quella che nel New Jersey viene già chiamata come “l’agente sadomaso” venga reintegrata nel suo ruolo.