Spaventoso incendio in Portogallo nei boschi circostanti la cittadina di Pedrogao, a meno di duecento chilometri alla Capitale, Lisbona. Le cause dell’enorme rogo non sono ancora note, ma quello che si sa è che le fiamme sono divampate fino ad avvolgere le strade che costeggiano i boschi. Le fiamme e il fumo hanno reso impossibile a molti automobilisti il proseguimento del loro tragitto, e ben 43 persone sono morte (ma si teme che il bilancio possa ancora salire) a causa delle fiamme o dell’inalazione del fumo. La mobilitazione dei mezzi di soccorso è stata enorme con oltre seicento Vigili del Fuoco ed aerei che stanno riversando acqua sulle zone del bosco ancora in fiamme. L’incendio ha iniziato a divampare nella giornata di sabato e oltre alle perdite umane anche molte abitazioni della zona sono state gravemente danneggiate dalle fiamme. Il Primo Ministro portoghese, Antonio Costa, è arrivato sul posto parlando di “tragedia di grandi dimensioni”.
Non accennano a placarsi le polemiche sulla legge dello Ius Soli, la legge che dovrebbe regolamentare la cittadinanza degli immigrati di seconda generazione. Nella polemica, che ha preso avvio con l’analisi della norma in Senato, oggi si è espresso il premier Paolo Gentiloni, quest’ultimo ha definito un atto di civiltà il concedere la cittadinanza italiana ai bambini nati nel nostro paese. Alle parole del presidente del consiglio risponde a stretto giro di posta il leader del movimento cinque stelle Beppe Grillo che sul suo blog giudica “invotabile” la legge. Sempre dal movimento cinque stelle giungono el parole di Di Maio, che consiglia al governo di concentrarsi sull’economia e lasciar perdere una norma che interessa anche l’Europa.
È finito il tempo del dolore a Londra, e la polemica politica e sociale colpisce come un maglio la premier, che già si trova in evidente difficoltà dopo le elezioni, Theresa May. Oggi l’esponente politica è stata oggetto di una dura contestazione da parte dei cittadini, che l’hanno accusata senza mezzi termini di essere una vera e propria “codarda”, per il semplice motivo che fugge dalle proprie responsabilità. Da parte sua l’inquilina del 10 di Downing Street cerca di limitare i danni, nella mattinata ha incontrato una delegazione di superstiti del grattacielo andato in fiamme, e a loro ha promesso che il governo stanzierà la somma di cinque milioni di sterline, per affrontare le prime necessità di coloro che praticamente hanno perso tutto nell’incendio. Sotto il punto di vista del bilancio delle vittime, tramontate definitivamente le speranze di ritrovare in vita qualcuno dei 58 superstiti.
Decade il consiglio di amministrazione della Consip dopo le dimissioni di due consiglieri dello sesso consiglio, dimissioni richieste in maniera forte dal senatori del Partito democratico, allo scopo di azzerare completamente il management. A lasciare l’incarico sono stati Luigi Ferrara e Maria Laura Ferrigno, la decisione è giunta dopo che Ferrara ieri era stato sentito dal Pubblico Ministero in merito a presunte tangenti. A rimanere in carico solamente l’amministratore delegato Luigi Marroni, che adesso dovrà convocare in tempi brevi l’assemblea dei soci per ripristinare la carica societaria. La Consip nei mesi scorsi è stata al centro di una querelle giudiziaria, che ha visto coinvolto sia il padre dell’ex presidente del consiglio Renzi, che il ministro dello sport Luca Lotti.
Iniziano anche in politica estera le prese di posizione del nuovo presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ieri ha comunicato che il suo staff sta lavorando per la cancellazione dell’accordo firmato con Cuba nei mesi scorsi dal suo predecessore Obama. Secondo Trump l’accordo non fa altro che agevolare la dittatura castrista, e per questo deve essere rivisto completamente. Stupore è stato immediatamente manifestato dalla dirigenza cubana, che aveva iniziato ad assaporare i benefici dell’arrivo dei tanti turisti a stelle e strisce, turisti a cui adesso sarà persino vietato il volo verso l’Avana.
Maghi e magie. La cerimonia inaugurale degli Europei Under 21 è un inno al circo moderno: giocolieri, mangiatori di fuoco e illusionisti ma alla fine della prima giornata la festa è solo della Slovacchia che si trova a sorpresa da sola in testa al gruppo A. La Polonia sblocca subito, Lipsky con il suo colpo di testa si toglie la soddisfazione di segnare la prima rete in competizione: prima assoluto anche con la maglia della Nazionale. La Slovacchia reagisce presto e con personalità: Valjent, centrocampista della Ternana rimette a posto le cose e chiude al meglio una bella azione dei compagni. Gli slovacchi ribaltano tutto nella ripresa Safranko entrato da appena 5 minuti lascia la sua firma decisiva che costringe già tutte le altre a rincorrere. Finisce senza reti la gara di apertura tra Svezia e Inghilterra caratterizzata dalla paura di perdere. Gli inglesi dopo un buon inizio sono caduti nella rete dei campioni in carica che hanno confermato la loro consueta affidabilità. Non a caso la prima vera emozione la regala Cibicki, una conclusione a giro fantastica che centra la traversa. I leoni fanno sempre fatica ma pareggiano il conto dei legni con il tentativo di Chilwell. La grande occasione dei gialloblu arriva a dieci minuti dalla fine. Per l’arbitro tedesco l’entrata fallosa di Chilwell assegna alla Svezia un calcio di rigore che il terzino destro Wahlqvist calcia male. Il portiere inglese salva con una mano e la partita finisce senza nessuna rete.
Sorrisi e no di circostanza. Al centro delle questioni di mercato c’è Gigio Donnarumma. Dopo il gran rifiuto dei cinque milioni offerti da casa Milan a stagione il portiere dell’under oggi e consumatore di spagnolo domani, dispensa serenità e concentrazione. C’è un europeo da giocare e possibilmente da vincere. Di Donnarumma dice qualcosa Roberto Gagliardini e dice che Gigio è carico per l’europeo e non pensa a queste questioni. Da Gigio a Gigi. Per il centrocampista dell’Inter Di Biagio, il tecnico è dalle idee molto chiare. Chiaro è anche questo obiettivo di questa Under a due velocità. La Coppa non è uno scherzo: vincerla è il sogno del gruppo azzurro. L’Italia si allena a porte chiuse. Di Biagio non ha mai provato la squadra ideale e vuole riservatezza e tranquillità. Il nostro primo avversario è la Danimarca, priva del forte Kasper Dolberg, giovane finalizzatore dell’Ajax. Sisto non può spaventarci. Come ha ricordato Di Biagio questa Under è la più forte degli ultimi venti anni ed ora ad ore è il tempo di dimostrarlo.
Promessi sposi. Nel senso che i matrimoni non si toccano. Sono i giorni di Gianluigi Donnarumma: i tifosi lo accusano di alta infedeltà e lo vorrebbero per un anno in tribuna. Il Milan però pensa alla plusvalenza che costò 300 mila euro. E poi c’è Mino Raiola, agente del diciottenne che avrebbe avviato grandi contatti con il Paris St. Germain e magari, visti i cordiali rapporti con Marotta, anche con la Juve per il dopo Buffon. Con il Real Madrid, tra l’altro, pronto ad offrire al portiere 6 milioni a stagione. E poi c’è il secondo giallo rossonero: chi dopo Gigio? Il calciatore del Genoa, Perin, portiere di grande esperienza ma di grandi infortuni avrebbe chiesto al Milan 15 milioni ed elasticità sulla formula di pagamento. In contratto anche l’agente brasiliano Neto. Intanto Andrea Conti ha chiuso con l’Atalanta e vuole solo il Milan. L’Inter ha parlato sempre con Raiola della colonna della nazionale francese Matuidi ma anche in casa viola c’è agitazione per il futuro di Bernardeschi. La Juve sta cercando una risoluzione per quel che riguarda la risoluzione della clausola rescissoria di 40 milioni del centrocampista N’Zonzi.