A 1.200 anni dalla Terra, la Nebulosa di Orione è stata fotografata per la prima volta grazie al radiotelescopio dell’università canadese di Toronto, sotto la guida dell’astronoma Rachel Friesen. Nell’immagine inedita, si può notare una specie di culla formata da un filamento di gas utile per la creazione di nuove stelle. Nel filamento, lungo 50 anni luce, è possibile infatti notare delle molecole di ammoniaca, parte integrante del meccanismo di nascita degli astri. “E’ fondamentale per valutare se le nubi di gas e filamenti siano stabili”, ha sottolineato la Friesen, “o stiano collassando per formare nuove stelle”.



Questa interessante scoperta permetterà infatti agli astronomi di valutare la temperatura del gas e di seguire i movimenti del filamento. Come sottolinea l’Ansa, la fotografia “spaziale” è stata realizzata all’interno del progetto Green Bank Ammonia Survey, che mira a mappare le principali regioni della Cintura di Gould, in cui si stanno formando nuovi astri e nubi di gas. Queste ultime attraversano inoltre molteplici costellazioni, fra cui Ofiuco, il Toro e Orione. 

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