Con una lettera commovente il papà di Loris Stival ha fatto gli auguri di compleanno al figlio, quando sono passati ormai tre anni dalla sua morte. Secondo i giudici di primo grado è stato ucciso il 29 novembre 2014 dalla madre, Veronica Panarello. Davide Stival ha letto la lettera davanti a pochi parenti e amici ieri, quando il bambino avrebbe compiuto 11 anni. In una cerimonia intima al cimitero di Santa Croce Camerina il papà del piccolo Loris ha preso la parola: «Ciao Loris, oggi è il tuo undicesimo compleanno, il terzo senza di te. Il tuo innocente sorriso non meritava di essere strappato alla vita così ingiustamente, ma sei sempre nei nostri cuori, dove hai lasciato pensieri e ricordi indimenticabili».
Comincia così la lettera che è stata interamente pubblicata dalla trasmissione televisiva Quarto Grado sulla sua pagina Facebook. Davide Stival ha voluto raccontare nella sua lettera il figlio: lo immagina felice, al di là delle nuvole, e in festa insieme ad altri piccoli angeli che intoneranno per lui «una bellissima canzone di buon compleanno che vorrei tanto ascoltare». Sono parole strazianti ma al tempo stesso piene di amore per un figlio scomparso troppo presto. Impossibile che la ferita nel cuore di Davide Stival riesca a rimarginarsi. Resta aperta così come lo ha la sua battaglia per scoprire la verità sulla morte del bambino.
Non ha mai smesso di lottare il papà di Loris per fare luce sull’omicidio di suo figlio: «Nei giorni più difficili e cupi sei stato tu a darmi la forza ed il coraggio per combattere silenziosamente questa battaglia, volta a darti la pace e la giustizia che meriti». Gli restano i ricordi, ma lo sogna grande come i suoi compagni, perché in realtà non è mai morto. «Vivi nel mio cuore e in quello del tuo adorato fratellino», scrive Davide Stival. Nella straziante lettera nessun accenno alla madre del piccolo, Veronica Panarello, condannata in primo grado a 30 anni di reclusione.