Non ci sono segnalazioni di gravi episodi col terremoto protagonista, per fortuna, in nessuna parte d’Italia: resta il consueto sciame sismico al centro, tra le province di Rieti, Perugia, Macerata e L’Aquila, mentre il portale INGV ha registrato alle ore 7.09 un lieve sisma presso la provincia di Teramo, non distante dalla “normale” zona ormai di attività sismica sopra la media nazionale. Il terremoto ha avuto forza 2.2 sulla Scala Richter, senza alcuna conseguenza per fortuna e senza danni provocati. Ipocentro calcolato a circa 21 km sotto il livello del terreno, epicentro invece registrato presso i comuni di Rocca Santa Maria, Valle Castellana, Cortino, Acquasanta Terme, Torricella Sicura, Campli, Civitella del Tronto, Fano Adriano, Crognaleto, Teramo, Folignano, Ascoli Piceno, Roccafluvione, Campotosto, Arquata del Tronto, Amatrice, Pietracamela. (agg. di Niccolò Magnani)



Un’ora di silenzio in Italia prima del verificarsi di una nuova scossa, pari a 2.2M e localizzata in provincia di Salerno. Il Centro Nazionale Terremoti ha individuato l’epicentro a latitudine 40.31 e longitudine 15.73, ipocentro a 8 km di distanza. Il punto colpito si trova inoltre a 4 km da Montesano sulla Marcellana, ed ha coinvolto anche i senguenti Comuni: Tramutola; Padula, Paterno, Buonabitacolo, Casalbuono, Marsicovetere, Marsico Nuovo, Grumento Nova, Moliterno, Sassano, Sarconi, Viggiano, Sala Consilina, Monte San Giacomo, Sanza, Teggiano e Casaletto Spartano. Nel mondo, colpito il mar Egeo da una scossa di 3.8M individuata alle 00.41 di oggi, lunedì 19 giugno 2017. L’epicentro è stato rilevato dai sismografi internazionali a latitudine 39.55 e longitudine 23.31, ipocentro a 2 km di profondità. Un movimento tellurico importante, a cui non hanno fatto seguito nuovi terremoti. Importante anche il sisma di 4.9M che nella serata di ieri, alle 22.59, ha colpito il Giappone, ad est di Honshu. L’epicentro è stato localizzato a latitudine 37.21 e longitudine 140.38, ipocentro a 40 km di profondità.



Ultimo giorno per assaporare un po’ di fresco in Italia, grazie alla diminuzione del caldo, favorita dalla presenza di correnti atlantiche. La settimana si aprirà infatti domani all’arrivo dell’alta pressione, che rialzerà le temperature in tutto il nostro territorio. Le previsioni del tempo rilevano un aumento anche della siccità, a causa dell’eccessivo caldo. Le temperature inoltre potrebbero essere soggette ad una nuova intensità dell’alta pressione, grazie alla spinta africana. Già da oggi, come rileva il bollettino di Meteo.it, il termometro segnerà un aumento significativo in quasi tutte le regioni italiane, spostando l’asticella verso valori al di sopra della norma prevista per questo periodo. Il tempo sarà quindi bello e stabile, con qualche nuvola presente in Sicilia e nell’Appennino meridionale. 

Leggi anche

Terremoto oggi a Catania, magnitudo 3.1/ Ultime notizie INGV: scossa da 2.5 a Modena