In vista della Maturità 2017, da alcuni giorni l’attenzione è tutta concentrata sui nomi dei commissari esterni, i quali dovrebbero essere aggiornati e resi pubblici direttamente sul sito del Miur intorno al 6-7 giugno. E’ quanto fa sapere il portale Studenti.it, sulle cui pagine da diverse ore è caccia alle notizie circa i nomi dei professori che indosseranno i panni di commissari esterni e che tanto farebbero temere i maturandi. Secondo alcune indiscrezioni, la lista completa sarebbe già giunta nei giorni scorsi presso le segreterie dei vari istituti e questo aveva inizialmente tranquillizzato gli studenti intenzionati a saperne di più in modo da poter con largo anticipo ottenere le informazioni utili provenienti dai diversi istituti circa i relativi commissari esterni, al fine di arrivare preparati all’esame di Stato. Il 30 maggio, data inizialmente fissata in cui sarebbero stati resi noti i nomi dei commissari esterni stabiliti dal Miur alle segreterie scolastiche, tuttavia, sarebbe passata in sordina. Si è trattata solo di una bufala o forse i nomi sono realmente giunti ma si è deciso di non renderli noti ai maturandi? Sono queste le domande che in queste ore si stanno ponendo gli studenti prossimi ad affrontare la Maturità e che trovano spazio soprattutto sul social network Facebook, dove negli ultimi giorni sono spuntati numerosi gruppi chiusi (alcuni provinciali e regionali) nei quali circolano le informazioni sui commissari esterni e le ultime indiscrezioni. Quello generale nonché uno dei più numerosi, conta al momento oltre 6500 membri che proprio in questi giorni stanno discutendo sul tema caldo del momento. Clicca qui per accedere al gruppo Facebook sulla Maturità 2017.
Ma perché tanti maturandi si stanno affannando nella ricerca dei nomi dei commissari esterni stabiliti dal Miur? Cosa comporta saperlo con ampio anticipo? Conoscere prima la lista ufficiale dei commissari, di fatto, permetterà agli studenti di giocare d’anticipo e prepararsi alla perfezione ad affrontare l’imminente Esame di Stato. Conoscendo chi dovrà giudicarli, infatti, i maturandi sperano di scoprire attraverso la circolazione tra istituti anche i “punti deboli” dei commissari esterni, potendo così puntare su ciò che potrebbe maggiormente impressionarli. Il tutto, naturalmente, finalizzato a fare una bella figura ai loro occhi ed ottenere così un giudizio positivo in vista dell’ultimo scoglio. Sul fronte del Miur, intanto, stando alle voci raccolte dal portale Studenti.it, pare che occorrerà attendere la prima settimana di giugno prima di conoscere i nomi ufficiali degli esterni, i quali giungeranno sul celebre motore di ricerca esattamente come accaduto per gli anni precedenti.