E’ stata condannata a tre anni di detenzione la 24enne Rosaria Aprea, ex Miss Eleganza e portavoce della lotta contro la violenza. Ad emettere la sentenza è stato il tribunale di Santa Maria Capua Vetere, che ha giudicato la ragazza colpevole di stalking ai danni di Pasquale Russo, il suo ex compagno. Rosaria Aprea non è stata comunque l’unica a subire il verdetto dei giudici, dato che la stessa accusa è stata mossa all’amica Jeanette Boutria ed alla presunta complice Marianna Bifone, rispettivamente condannate a 2 anni e 4 mesi e 18 mesi.
Secondo le ricostruzioni dell’accusa, sottolinea La Repubblica, Rosaria Aprea avrebbe violato il divieto di avvicinarsi all’ex compagno e si sarebbe presentata nella sua abitazione in compagnia delle due amiche, con intenzioni chiaramente minacciose. In quel momento in casa c’era anche la nuova compagna di Pasquale Russo, con in braccio un neonato di pochi mesi. Rosaria Aprea avrebbe anche cercato di aggredire la donna, fiancheggiata da una delle due amiche e complici. Le tre imputate non sono state tuttavia condannate per l’aggressione e l’accusa di diffamazione mosse dal difensore di Russo, mentre gli avvocati dell’Aprea hanno già avviato le pratiche per richiedere l’annullamento delle misure restrittive. L’ex Miss, originaria di Macerata Campania, ha inoltre portato avanti la battaglia contro la violenza alle donne in seguito all’aggressione dell’ex compagno Antonio Caliendo, che con un calcio era riuscito a procurarle gravi danni alla milza, portandola molto vicina alla morte.