Attentato sfiorato a Bruxelles, in un’area vicina alla Stazione centrale, dove si sarebbe verificata un’esplosione. Evacuata immediatamente l’area, comprensiva della Grand Place. Secondo quanto riporta la stampa belga, un uomo con indosso una cintura esplosiva ha preso di mira la zona, ma è stato neutralizzato dalle forze dell’Ordine intervenute sul posto. Per fermarlo, gli agenti hanno dovuto sparargli per impedire un’altra tragedia. Non sembra tuttavia che sia morto. Emergono però alcuni dubbi riguardo al fatto che l’attentatore potesse essere realmente dotato di esplosivo. Chiuse nell’immediato le linee 1 e 5 della metropolitana, sotto la guida della Polizia che ha proceduto allo sgombero dei presenti.
Rese note le motivazioni delle sentenze relative al processo Maugeri, in particolare la condanna a sei milioni di risarcimento per l’ex governatore della Lombardia Roberto Formigoni: “Il tribunale di Milano ritiene che le utilità corrisposte a Formigoni in esecuzione dell’accordo corruttivo, tra il 2006 ed il 2011, siano stimabili nell’ordine di almeno sei milioni di euro, a fronte di circa 120 milioni di euro e di circa 180 milioni di euro che, nello stesso periodo, vengono erogati dalla Regione rispettivamente a Fondazione Salvatore Maugeri e Ospedale San Raffaele”. Si legge ancora che “gli ingenti capitali investiti “per garantire a Formigoni vacanze in località esclusive, disponibilità di imbarcazioni di lusso, uso di dimore di pregio, un altissimo tenore di vita, cene di rappresentanza e viaggi su aerei privati sono del tutto esorbitanti in un qualsiasi normale rapporto di amicizia”.
La visita del papa alle tombe dei cosiddetti “preti scomodi” tra cui don Milani non cambia l’opinione del cardinale di Firenze, Giuseppe Betori. Nessun processo canonico, cioè inizio del processo di beatificazione per don Lorenzo Milani “almeno fino a quando io sarò al mio posto” ha detto. “Dopo non tocca a me dirlo, ma io non credo alla santità di don Lorenzo: qui non ci farò un santuario” ha aggiunto al termine della visita del papa, che ha parlato di “sacerdoti che hanno cambiato la chiesa”.
A 80 anni di età, malata da tempo, è scomparsa Carla Fendi, dell’omonima casa di moda nota in tutto il mondo. Nel 2007 aveva aperto una fondazione che portava il suo nome che supportava economicamente arti, artigianato e scuole. In cinque sorelle, avevano preso in mano l’azienda di famiglia negli anni 50, ma lei era diventata ben presto la responsabile di tutta l’azienda. Negli anni 60 decide di provare il mercato americano, riuscendo nella sfida con grande successo. Da sempre appassionata di arti e spettacolo, per diversi anni lega il marchio Fendi al festival di Spoleto. “Credo molto all’importanza e al valore della bellezza come cultura e formazione – aveva detto qualche anno fa – nella mia esperienza di vita e di lavoro mi sono nutrita di bellezze estetiche, come costume ed evoluzione del sociale”.
Un sacchetto di plastica in testa. E’ morto suicida soffocato Marco Prato, accusato di aver ucciso l’amico Luca Varani durante un festino a base di droga. Domani doveva avere l’udienza del processo a suo carico. Era rinchiuso nel carcere di Velletri, è stato trovato morto durante un giro di ispezione. Incredibile che la sorveglianza non si sia accorta di nulla, evidentemente non ci sono telecamere nelle celle, almeno in quelle di detenuti particolari che potrebbero appunto compiere questo tipo di gesti. Il suo compagno di cella non si sarebbe accorto di nulla. Aveva 31 anni, l’altro accusato Marco Foffo, era già stato condannato con il rito abbreviato a 30 anni di carcere. clicca su questo link per la notizia approfondita
Un inizio d’estate rovente sotto il punto di vista del terrorismo in tutta Europa, punteggiata da continui attacchi verso il mondo libero. Oggi a Parigi nuova dimostrazione di terrore, quando nel primo pomeriggio di ieri un uomo armato alla guida di un mezzo carico di bombole di gas, si è lanciato contro un camionetta della polizia. Il tentativo di attacco è però fallito e l’uomo è stato l’unico a perdere la vita, probabilmente egli voleva far saltare l’auto e provocare una strage tra i poliziotti. All’interno dell’auto ritrovato un fucile mitragliatori e decine di cartucce, sulla vicenda l’antiterrorismo francese ha aperto un indagine. A quanto si apprende dalle prime indiscrezioni, l’uomo di cui non sono state rese note le generalità, era schedato tra le forze dell’ordine per la sua estrema radicalizzazione.
Un inglese di Cardiff, sconosciuto alle forze di sicurezza, questo è Darren Osborne un 47enne gallese, che l’altra notte alla guida di un furgoncino ha investito un gruppo di persone di religione musulmana che stavano uscendo da un luogo di culto. L’atto di Osborne è stato come hanno dichiarato fonti della polizia “volontario”, è per questo l’uomo è stato arrestato. Durante l’incidente un uomo ha perso la vita, non si capisce ancora se per le ferite riportate dall’impatto o per un malore che lo aveva colpito precedentemente. Forte adesso la paura nella capitale londinese che possa scoppiare una guerra di religione, in tale contesto la premier Theresa May ha chiesto ai suoi concittadini di non cadere nella spirale di violenza.
Dopo l’abbattimento di un jet siriano sui cieli a sud di Tabqa, nella provincia di Raqqa da parte di forze statunitensi, sale al massimo la tensione tra la coalizione e la Russia. Oggi il ministro della difesa russo ha infatti emesso un comunicato stampa avvertendo che tutti gli aerei che da questo momento voleranno a Ovest dell’Eufrate saranno considerati bersagli ostili, e per questo soggetti ad abbattimento senza preavviso. Nello stesso comunicato si evidenzia inoltre che la Russia in maniera unilaterale sospende il trattato firmato nel 2015, che aveva lo scopo di evitare eventuali incidenti aerei. L’episodio che ha dato avvio alla situazione in itinere è avvenuto domenica quando un Hornet americano ha abbattuto un jet dell’aviazione siriana, jet che per gli statunitensi era impegnato in un bombardamento verso le forze democratiche siriane.
Una donna nel bergamasco stanca delle continue violenze psicologiche operate da un suo spasimante lo ha travolto con l’auto uccidendolo. L’episodio è avvenuto a Villongo ieri verso le 8 del mattino, la donna una 43 enne del paese stava recandosi presso la biblioteca comunale, dove presta servizio essendo un impiegata comunale, quando come al solito era stata infastidita da un uomo di nazionalità albanese che la seguiva da tempo. La donna seconda la sua versione ha cercato di fuggire investendo l’uomo che è morto sul colpo. Da sottolineare che proprio ieri sera la donna si era recata nella locale stazione dei carabinieri per sporgere denuncia.
Non si è fatta attendere molto la risposta di Fassone da casa Milan. Una smentita netta delle dichiarazioni fatte dal procuratore di Donnarumma, lasciando però aperto uno spiraglio per il dialogo. Infatti ha dichiarato ai microfoni di Rai sport che il Milan sarebbe molto felice se Donnarumma riflettesse su ciò che ha dichiarato e sulla sua scelta e che richiamasse la società per ridiscutere la sua posizione, sicuri che non solo sarebbe felice la società ma anche i tifosi che oggi stanno manifestando questo disagio nei confronti del portierone.
Immediata smentita da parte della società bavarese sul presunto interesse manifestato dal bayern verso il campione portoghese che, dalla Spagna ormai sono certi, lascerà il Real Madrid. L’interesse de Bayern su Cr7 era stato dichiarato dalla Gazzetta dello Sport, rumors subito allontanati dalla società, che ha affidato a Rummenigge le parole della smentita ufficiale, dichiarando che spesso il Bayern è al centro di queste voci di mercato ma che non hanno alcun interesse per Cristiano Ronaldo e che la notizia è solamente una notizia di fantasia.