All’incoscienza non c’è limite: l’ultima sfida degli studenti delle scuole superiori è aprire le porte dei treni in corsa tenendosi aggrappati alla maniglia. Così sfidano la morte, perché a quanto pare vince chi osa di più. E ovviamente si fanno riprendere dagli amici con lo smartphone, così possono condividere i filmati su social “chiusi”, come Snapchat, che cancellano il video dopo 24 ore, consentendo la visione solo agli amici, invitati poi a ripetere il folle gesto. Si resta senza parole di fronte all’ultima moda lanciata dai ragazzini che viaggiano sui treni della linea Milano-Lecco.
Non serve molto per provare l’impresa: acquistano le chiavi quadre in ferramenta e il gioco è fatto. Così possono aprire le porte del treno in movimento, accendere o spegnere le luci di bordo e addirittura accedere alla cabina guida. Preferiscono però in particolare aggrapparsi alla maniglia del convoglio lanciato sui binari, sporgendosi nel vuoto. L’allarme è stato lanciato dall’amministratore delegato di Trenord, Cinzia Farisè, che ha scritto al prefetto di Lecco, Liliana Baccari, e al dirigente della polizia ferroviaria regionale, Maria Cervellini, denunciando gli episodi avvenuti in queste ultime settimane per evitare che si verifichi una tragedia. All’inizio atti vandalici, poi questi gesti di sfida. «Ora il fenomeno ha assunto proporzioni che non possono più essere sottaciute», fanno sapere i vertici di Trenord.
I capitreno hanno provato a intervenire quando hanno assistito a queste scene, venendo però bersagliati da insulti e spinte. E allora hanno deciso di riferire ai superiori. L’amministratore delegato, dunque, ha chiesto un pronto intervento del prefetto e supporto dalle istituzioni. Stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, le sue richieste non sono cadute nel vuoto: il prefetto di Lecco ha, infatti, convocato per i prossimi giorni un comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico con l’obiettivo di affrontare questa emergenza.