San Paolino nasce a Bordeaux nel 355 dopo Cristo ed è il figlio del Prefetto della Provincia di Aquitania. Dopo aver studiato legge ed essere diventato senatore, il futuro santo va a vivere a Nola, dove amministra alcuni possedimenti. Più tardi, si trasferisce a Barcellona. Nella città spagnola incontra una donna molto ricca, che si chiama Therasia. Quest’ultima è una seguace del cristianesimo, infatti ha ricevuto il battesimo. Therasia sposa il senatore e lo convince ad abbandonare il paganesimo e a convertirsi alla religione cristiana. Poco più che trentenne allora san Paolino riceve il battesimo nella chiesa di Bordeaux dal vescovo Delfino. I coniugi diventano finalmente genitori, ma il loro bambino, di nome Celso, muore dopo appena otto giorni di vita. Questo evento drammatico porta il futuro santo ad avvicinarsi ancora di più alla fede in Gesù Cristo. Nel 393, nel corso di una messa religiosa a Barcellona, san Paolino decide di farsi sacerdote.



A quel punto lui e Therasia scelgono di dedicarsi completamente alla vita monastica. Il sacerdote si ristabilisce a Nola, dove fonda un monastero maschile e un convento femminile. Nel 410 diventa vescovo di Nola. In seguito all’invasione dei visigoti, viene fatto prigioniero e mandato in Africa. In seguito lui e altri nolani vengono liberati e ritornano sulla spiaggia di Torre Annunziata su delle navi di grano. San Paolino muore il 22 Giugno del 431 a Nola. Dopo la sua morte è stato nominato santo dalla Chiesa e la sua festa si celebra il 22 Giugno. 



Il 22 Giugno a Nola si celebra la Festa del Santo e quella dei Gigli, che commemora il ritorno del santo a Nola dopo la prigionia in Africa. In questa giornata, c’è una messa in onore del santo nella Cattedrale dell’Assunzione di Maria Vergine. Al termine della celebrazione parte un corteo, in cui la statua di san Paolino e i Gigli, vengono portate in processione per le strade di Nola. La processione è accompagnata dalla musica della banda e da una Barca, molto simile a quella che riportò Paolino a Nola. Il corteo giunge nella piazza di Nola, dove dei cullatori, posti sotto ad ogni Giglio, incominciano a cantare e a danzare, rendendo omaggio al santo. Alla fine la statua ritorna nella sua cappella, posta all’interno della Cattedrale. Nel corso della festa si organizzano delle sagre, in cui si possono mangiare la mozzarella di bufala e la pastiera. 



Nola è una città di 35 mila abitanti, che si trova in provincia di Napoli. Tra le architetture religiose del posto spicca assolutamente la Cattedrale, che fu ristrutturata nel 1900 in seguito ad un incendio. In questa cittadina sorge anche la Reggia Orsini. Il luogo è uno dei monumenti più significativi del periodo medioevale. Si tratta di un palazzo-fortezza, che funse da residenza del conte Orso Orsini. A Nola vi è il Villaggio Preistorico e l’Anfiteatro Laterizio, posti bellissimi da vedere. Nella piazza principale di questo comune è ben visibile la statua di Augusto e nella piazza dedicata a Giordano Bruno si può vedere anche la statua di questo filosofo. Tra i Musei, il più caratteristico è quello storico-archeologico, in cui si possono trovare delle opere di Girolamo Imparato e Ferdinando Sanfelice. In questa cittadina infine si possono vedere i resti dei Castello di Cicala, fatto costruire dai nolani a scopo difensivo. 

Oltre a San Paolino, il 22 Giugno si festeggiano: San Tommaso Moro, San John Fisher e San Flavio Clemente. I Beati del 22 Giugno sono: Altrude da Roma e Papa Innocenzo V.