Le previsioni del tempo ci portano all’allarme legato alla giornata di domani in cui ci sarà un’ondata di caldo in sei città del paese come riporta il Ministero della Salute. Si parla di Ancona, Campobasso, Firenze, Perugia, Pescara e Torino. Quest’ultima è stata aggiunta alla lista di recente per una variazione dei dati ufficiali forniti. MeteoWeb.eu le contrassegna con il bollino rosso che parla di condizioni di emergenza con possibili effetti negativi anche sulla salute e non solo delle persone a rischio come bambini e anziani. Sicuramente sarà prudenza evitare di uscire negli orari più caldi e sarà importante anche bere molto per essere sempre idratati. L’allarme non cesserà anche per i prossimi giorni quando il cielo sarà ancora rovente per la presenza continua dell’anticiclone Caronte. Staremo a vedere quali saranno poi le evoluzioni. (agg. di Matteo Fantozzi)
L’estate è iniziata ufficialmente da pochi giorni ma l’ondata di caldo che sta interessando l’Italia non sembra essere molto interessata al calendario viste le altissime temperature registrate da Nord a Sud nelle ultime settimane. Ma come ci si può difendere da un’aggressione di calore così forte? Basta prendere come esempio quanto sta avvenendo a Milano, dove quest’oggi centinaia di persone hanno preso d’assalto gli ingressi principali delle piscine cittadine, da Argelati a Romano, fino ai Bagni misteriosi, per tentare di sfuggire all’ondata di caldo che sta attanagliando l’intera penisola con un bel tuffo in acqua. Una scelta, quella messa in campo da moltissime persone, che come riportato da La Repubblica costituisce una valida alternativa per chi non ha la possibilità – economica o per impegni familiari e lavorativi – di lasciare la città in direzione mare. In questo caso le piscine all’aperto rappresentano una sorta di oasi in mezzo al deserto cittadino. (agg. di Dario D’Angelo)
Il weekend che ormai si approssima ad iniziare potrebbe essere quello della prima grande ondata di caldo dell’anno in tutta Italia. Sia chiaro, non che l’anticiclone Giuda finora abbia dato tregua da Nord a Sud, col mese di Giugno che è stato uno dei più caldi di sempre da inizio 800. Questo nonostante l’estate sia iniziata solamente da pochi giorni. Ma non è stato nulla rispetto a quello che riserverà l’anticiclone Caronte, con un’ondata potentissima di aria africana che di fatto non darà tregua fino alla fine del mese. Sabato e domenica si prospettano come giorni caldissimi, con ben dieci città italiane che saranno considerate da bollino rosso: sabato toccherà a Bologna, Bolzano, Brescia, Perugia e Torino; domenica invece ad Ancona, Campobasso, Firenze, Perugia e Pescara. In generale nelle grandi città la sensazione di calore potrà essere percepita in maniera molto amplificata, e si potrà arrivare a toccare anche punte di 40 gradi all’ombra.
I consigli su come difendersi dal gran caldo sono sempre i soliti, ma quest’anno c’è un problema in più: la siccità, a causa di una Primavera già di suo eccezionalmente poco piovosa, che sta mettendo in ginocchio gli agricoltori e che rischia di generare gravissimi disagi per i cittadini, a causa della mancanza cronica di acqua che sta cominciando ad intaccare la maggior parte dei bacini idrici. Le previsioni non portano novità significative all’orizzonte, con il gran caldo che potrebbe portare i danni già a toccare il miliardo di euro entro pochi giorni. Questo anche a causa della situazione di emergenza evidenziata per gli acquedotti italiani, che hanno una percentuale di perdita che sfiora il 40%: il che significa che più di un terzo della preziosissima acqua che deve essere veicolata in questi giorni viene irrimediabilmente perduta, una media di spreco tra le più alte in assoluto in Europa. Difficile mettere mano d’altronde a una situazione che, per manutenzione e adeguamenti, richiederebbe solo nel primo anno un investimento da cinque miliardi di euro.
Le domande dei cittadini in questi giorni, da Nord a Sud, convergono tutte su un unico quesito: quando ci sarà una tregua e tornerà un po’ di fresco nella nostra Penisola? Sicuramente le giornate di sabato 24 e domenica 25 giugno faranno registrare temperature da record, ma non finisce qui. Da lunedì infatti arriverà una perturbazione che porterà un po’ di refrigerio e un calo sensibile delle temperature solamente nelle regioni del Nord. Al Centro, ma soprattutto al Sud, le temperature potrebbero addirittura aumentare superando in alcuni picchi i 40 gradi. Questo non aiuterà di certo la sopra citata emergenza siccità che potrebbe estendersi presto anche alle grandi città. La Sindaca di Roma, Virginia Raggi, ha firmato un’ordinanza che impedisce l’uso indiscriminato di acqua per giardini, piscine e perfino autolavaggi e che sarà valida fino all’inizio del mese di settembre. Ma intanto la morsa del vero caldo estivo sembra essersi appena posata sull’Italia.