Domani, sabato 24 giugno, ricorre la natività di San Giovanni Battista, venerato da tutte le Chiese Cristiane e considerata una delle personalità più importanti dei Vangeli. Figlio di Zaccaria ed Elisabetta, secondo quanto raccontano i Vangeli, Giovanni nacque quando i genitori erano ormai in età avanzata. La sua nascita eccezionale fu annunciata dall’arcangelo Gabriele. Ancora oggi ricordato come il più grande dei profeti, avendo annunciato l’arrivo di Gesù, suo primo cugino, ancor prima che questi nascesse. Giovanni condusse una vita all’insegna della penitenza e della preghiera, andando a vivere nel deserto. Dopo aver più volte riconosciuto Gesù come “il Messia”, fu quest’ultimo a voler essere da lui battezzato nelle acque del Giordano. Giovanni Battista morì decapitato a causa della sua predicazione intorno al 32 d.C.. Il culto di San Giovanni Battista si diffuse molto presto in tutta la Cristianità ed ancora oggi sono numerose le città nelle quali il 24 giugno si festeggia la natività del Santo, così come il 29 agosto, giorno fissato per la celebrazione del suo martirio. Tra le città d’Italia in cui San Giovanni Battista è patrono, ricordiamo Torino, capoluogo piemontese e che già da oggi si prepara ai grandi festeggiamenti in programma per la giornata di sabato.
La festa patronale per San Giovanni Battista, a Torino, rappresenta un evento molto sentito dai cittadini. Ad anticipare i festeggiamenti di domani, sabato 24 giugno, come ricorda l’agenzia di stampa Ansa, sarà come da tradizione l’accensione del farò in piazza Castello, dove si vivrà anche un momento di sentito raccoglimento per Erika, la donna vittima dei recenti incidenti in Piazza San Carlo. In occasione della festa di San Giovanni, annuncia La Stampa, tutto sarà blindatissimo: Piazza Vittorio Veneto sarà suddivisa in quattro quadranti e l’intera area sarà presidiata dalle Forze dell’ordine, come concordato ieri dal Comune, in accordo anche con questura e prefettura. La grande attenzione all’evento sarà palpabile, dunque, già a partire da questa sera, con l’accensione del tradizionale Farò. Il piano di sicurezza messo a punto, prevede un massimo di 48 mila persone presenti, ovvero poco meno della metà della sua reale capienza.
I quadranti transennati saranno disposti in modo tale da lasciare liberi i corridoi per il passaggio di eventuali mezzi di servizio e soccorso. I varchi, undici in tutto, saranno aperti solo dalle 18:00 di domani mentre nelle tre ore precedenti l’accesso alla piazza sarà vietato a tutti al fine di ultimare tutti i preparativi in vista poi dello spettacolo pirotecnico in partenza alle 23:00 e della durata di 32 minuti.