San Lanfranco Beccari nasce a Gropello, in provincia di Pavia, nel 1124. Sin da bambino sente la sua vicinanza a Dio. Per questo motivo, costui decide di condurre un’esistenza ecclesiastica. Il futuro santo si trasferisce a Pavia. In questa città viene nominato vescovo da Papa Alessandro III nel 1159. In questo periodo, san Lanfranco si prodiga strenuamente nella difesa del potere ecclesiastico e dei suoi diritti nei confronti del potere civile. La sua battaglia lo porta a scontrarsi con l’autorità comunale di Pavia. A causa di ciò, è costretto a lasciare la città. Il vescovo si stabilisce quindi a Roma. Nella capitale cerca e trova protezione e ospitalità presso il Papa. Il santo decide di ritornare nelle vicinanze di Pavia e va a vivere in un monastero. Nel 1180 il vescovo fa costruire accanto alla chiesa di Gropello l’Ospedale dei pellegrini. La struttura ha questo nome, in quanto ha il compito di dare assistenza ai viandanti ed elargire elemosine. Gropello infatti era un posto che geograficamente si prestava al passaggio dei pellegrini, che dall’Europa settentrionale volevano giungere in Terra Santa o nella città di Roma. San Lanfranco muore il 23 Giugno del 1198 nel monastero dei monaci benedettini del Santo Sepolcro. Dopo la sua dipartita, è stato nominato Santo dalla Chiesa Cattolica e la sua festa si celebra annualmente il giorno della sua morte. Al vescovo è stata dedicata la Chiesa di San Lanfranco di Pavia.
San Lanfranco è uno dei patroni di Pavia. Il 23 Giugno di ogni anno, in questa città, tantissimi pellegrini giungono nella Basilica di San Lanfranco, per rendere omaggio al vescovo. In quella chiesa si celebra anche una messa, in cui si ricorda la figura del Beccari, che fu uno strenuo difensore dei diritti ecclesiastici e che dedicò la sua esistenza all’aiuto dei pellegrini. Al termine della celebrazione, la statua del vescovo viene portata in processione. Al corteo, accompagnato dalla musica della banda, prendono parte importanti personalità. Il 23 Giugno, a Pavia, in onore di san Lanfranco, si organizzano numerosi spettacoli, ma anche delle sagre. Nel corso di queste manifestazioni gastronomiche, la gente può mangiare il baccalà e i salumi tipici della zona.
La città di Pavia può contare su più di 72 mila abitanti. Il comune lombardo ha come stemma una croce bianca su uno sfondo rosso. Tra i monumenti religiosi più importanti, ci sono sicuramente la Basilica di San Michele Maggiore e il Duomo. Il primo edificio è stato realizzato in stile romanico lombardo ed è la più importante struttura medievale del posto. La Cattedrale invece è stata dedicata a Santo Stefano e a Santa Maria Assunta. Il Duomo presenta una pianta a croce greca e uno stile architettonico rinascimentale. All’intero della struttura sono conservate alcune reliquie di San Siro e delle opere di Giovanni Battista Crespi. In questa città lombarda ci sono numerosi palazzi, come il Palazzo Carminali, Malaspina e Mezzabarba, che è la sede del Comune di Pavia. Piazza Vittoria è uno dei luoghi più caratteristici della città, nei cui sotterranei c’è un grande mercato coperto. Pavia ospita poi il Castello Visconteo, che fu fatto costruire da Galeazzo II Visconti nella seconda metà del 1300. Un altro posto interessante da visitare in questo comune è il Bosco Grande, che è un’area naturale che costeggia il Ticino.
Oltre a san Lanfranco, i santi del 23 Giugno sono: San Giuseppe Cafasso, Santa Agrippina di Mineo e San Valero di Bouvignes. I beati del 23 Giugno sono: Francesca Martel, Maria Raffaella Cimatti e Pietro Giacomo da Pesaro.