Ricorre oggi la festività cattolica legata al culto di San Giovanni Battista, colui che viene indicato dalla tradizione come “il più grande tra i profeti”. Ma come viene ritratto dall’iconografia questa importantissima figura religiosa? Il suo attributo principale è un lungo bastone sormontato da una piccola croce, con la scritta Ecce agnus Dei (“Ecco l’Agnello di Dio”, Giovanni 1, 29.36); solitamente viene ritratto con indosso l’abito tessuto di peli di cammello, a cui spesso si aggiunge il simbolo del martirio: il mantello rosso. La raffigurazione più frequente che lo riguarda è senza dubbio quella del Battesimo di Gesù nel Giordano, dove spesso viene ritratto con in mano una conchiglia con la quale versa dell’acqua sul capo di Gesù. Comune anche la rappresentazione di S. Giovanni Battista nel momento del martirio, o un attimo dopo, ovvero quando la sua testa spiccata viene presentata su un vassoio a Erode, Salomè ed Erodiade. (agg. di Dario D’Angelo)



La ricorrenza del 24 giugno legata a San Giovanni Battista è particolarmente importante per una peculiarità: si tratta infatti dell’unico Santo che viene ricordato sia nell’anniversario della sua nascita, il 24 giugno, sia in quello della sua morte, il 29 agosto. Nel primo caso viene celebrata anche la Festa Patronale di Firenze, che trova in San Giovanni Battista il suo Santo protettore. Il carisma di San Giovanni Battista era tale che inizialmente veniva creduto come la reincarnazione del Messia, ma fu lui stesso a smentire l’eventualità: “Io vi battezzo con acqua per la conversione, ma colui che viene dopo di me è più potente di me e io non sono degno neanche di scogliere il legaccio dei sandali, egli vi battezzerà in Spirito e fuoco”. San Giovanni Battista divenne così l’ultimo profeta e il primo degli Apostoli di FGesù, figura centrale del cristianesimo tanto da essere celebrato due volte nella liturgia. (agg. di Fabio Belli)



SAN GIOVANNI BATTISTA: IL 24 GIUGNO SI CELEBRA LA NATIVITA’ DEL CUGINO DI GESU’

San Giovanni è il patrono di Firenze. In questa città, il 24 giugno di ogni anno, si celebra una Santa Messa nella Cattedrale in suo onore. Quindi inizia la processione, che porta la statua del santo per le vie del capoluogo toscano. Le strade della città vengono ornate con bellissimi drappi, che pendono dalle finestre. I fiorentini offrono dei grossi ceri da bruciare di fronte al Battistero. In concomitanza, un corteo storico, con gente che indossa i costumi del quindicesimo secolo, rallegra le vie di Firenze. La sera del 24 Giugno c’è sempre la finale del calcio storico fiorentino, e per finire si scoppiano i fuochi d’artificio. Il 24 Giugno, in occasione della festa di san Giovanni, a Firenze ci sono delle sagre, dove si possono mangiare la ribollita e la bistecca alla fiorentina. 



San Giovanni Battista nasce nel Regno di Erode nel I secolo dopo Cristo. I suoi genitori, poveri e di religione ebraica, si chiamano Elisabetta e Zaccaria e lo danno alla luce in tarda età. La nascita di san Giovanni viene preannunciata nel corso dell’incontro tra l’Arcangelo Gabriele e Maria. Alcuni documenti lo considerano il cugino di Gesù e il più grande dei profeti. Il Battista considera sin da subito Cristo come il nuovo Messia. Battezza Gesù nelle acque del Giordano e nel corso di questo rito, il futuro santo definisce il Cristo come l’Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo. Durante la sua esistenza, il Battista si impegna nella sua opera di predicazione in favore del Messia. Ad un tratto, il profeta si mette a criticare in maniera pubblica Erode Antipa, in quanto quest’ultimo conviveva con la cognata di nome Erodiade. A causa di ciò, il re fa mettere in prigione san Giovanni. Durante la sua incarcerazione, la nipote di Erodiade, di nome Salomè, si innamora di lui ma costui rifiuta il corteggiamento della giovane, la quale molto delusa chiede ad Erode di ucciderlo. Il re, per accontentare la ragazza, condanna il profeta alla decapitazione. San Giovanni muore a Macheronte nel 32 dopo Cristo. Si pensa che sia risorto in corpo ed anima e sia asceso al cielo con Gesù Cristo. San Giovanni è stato nominato Santo dalla Chiesa e la sua festa si celebra il 24 giugno di ogni anno. 

Firenze è il capoluogo della Toscana con più di un milione di abitanti. La città è patrimonio dell’umanità dell’UNESCO e viene considerata la culla del Rinascimento. Tra i monumenti religiosi più importanti ci sono la Cattedrale di Santa Maria del Fiore, con il campanile di Giotto, la Chiesa di Santa Croce, che è una delle massime espressioni dello stile gotico, e il Battistero di San Giovanni Battista, con la sua caratteristica figura a forma ottagonale. La città è famosa anche per i suoi palazzi, i più importanti dei quali sono Palazzo Vecchi e Palazzo Pitti. Il primo sorge in Piazza della Signoria e fu la sede del Parlamento italiano, anche se per tanto tempo funse da residenza privata di Cosimo I de’ Medici. Il secondo fu realizzato nel Cinquecento e oggi ospita otto musei che conservano delle opere di grande valore. A Firenze ci sono molte piazze, come la Piazza della Signoria, in cui ci sono le statue del David di Michelangelo, del Donatello e di Cosimo I de’ Medici, la Piazza del Duomo, e Piazza Santa Croce, dove si svolgevano le più importanti gare popolari. Tra le aree verdi del capoluogo toscano, bellissimo da visitare è il Giardino Boboli, in cui ci sono delle stupende sculture. 

Oltre a san Giovanni Battista, il 24 giugno si festeggiano: san Giovanni di Tui, san Rombaldo di Malines e san Gunardo. I beati del 24 Giugno sono: Cristoforo de Albarran e Ivano l’eremita.