C’è stata un’altra scossa nelle Marche in provincia di Macerata alle ore 17.20. L’Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia ha riportato come la scossa si sia verificata alle seguenti coordinate: 43.06 latitudine, 13.07 longitudine. L’ipocentro invece si è verificato a nove chilometri di profondità dalla superficie terrestre. La scossa si è verificata a due chilometri nord-est da Pieve Torina in provincia di Macerata. Andiamo a vedere i comuni nel raggio di venti chilometri dall’epicentro della scossa: Pieve Torina (MC); Pievebovigliana (MC); Fiordimonte (MC); Muccia (MC); Fiastra (MC); Monte Cavallo (MC); Camerino (MC); Serravalle di Chienti (MC); Acquacanina (MC); Ussita (MC); Visso (MC); Sefro (MC); Bolognola (MC); Pioraco (MC); Caldarola (MC); Cessapalombo (MC); Serrapetrona (MC); Castelraimondo (MC); Fiuminata (MC); Camporotondo di Fiastrone (MC); Belforte del Chienti (MC); Castelsantangelo sul Nera (MC); Sarnano (MC) e Preci (PG). (agg. di Matteo Fantozzi)



Ancora scosse di terremoto nel Centro Italia: l’ultima, dopo quella di M 3.5 in provincia di Macerata, è avvenuta alle ore 11:50 a 6 km da Montereale (Aquila), facendo segnare una magnitudo di 2.1 sulla scala Richter. Il sisma, come riportato dall’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 42.58 di latitudine e 13.24 di longitudine, con ipocentro individuato ad una profondità di 10 km. Di seguito l’elenco dei comuni situati nel raggio di 20 km dall’epicentro del terremoto: Montereale (AQ), Amatrice (RI), Cittareale (RI), Capitignano (AQ), Campotosto (AQ), Borbona (RI), Accumoli (RI), Posta (RI), Cagnano Amiterno (AQ), Barete (AQ) e Pizzoli (AQ). Il terremoto, vista la sua scarsa intensità, non ha provocato alcun danno a persone e/o cose. (agg. di Dario D’Angelo)



-Un forte terremoto di magnitudo 3.5 sulla scala Richter ha avuto luogo pochi minuti fa (alle ore 10:30) in provincia di Macerata. A riportarlo è l’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), secondo cui l’epicentro del sisma è da rintracciare a 3 km di distanza dal comune di Castelsantangelo sul Nera (MC), e nel punto di coordinate geografiche 42.89 di latitudine e 13.12 di longitudine. L’ipocentro del terremoto è stato localizzato invece ad una profondità nel sottosuolo di 8 km. Questo l’elenco dei comuni situati nel raggio di 20 km dall’origine del movimento tellurico: Castelsantangelo sul Nera (MC), Visso (MC), Ussita (MC), Preci (PG), Norcia (PG), Bolognola (MC), Monte Cavallo (MC), Sellano (PG), Acquacanina (MC), Fiastra (MC), Fiordimonte (MC), Montemonaco (AP), Montegallo (AP), Pieve Torina (MC), Cerreto di Spoleto (PG), Montefortino (FM), Arquata del Tronto (AP) e Pievebovigliana (MC). (agg. di Dario D’Angelo)



Nella notte che ci ha portato ad oggi, sabato 24 giugno 2017, ci sono state tre scosse in provincia di Catania. Si può quindi constatare uno sciame sismico. La prima scossa si è verificata, secondo l’Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia, si sarebbe verificata alle ore 22.31 a tre chilometri sud-ovest di Zafferana Etnea e il secondo cinque minuti più tardi a tre chilometri ovest da Zafferana Etnea. Infine il terzo si è visto alle 22.36 a sette chilometri ovest da Milo. Le tre scosse sono state ravvisate più o meno nello stesso punto, alle seguenti coordinate: 37.75 latitudine, 15.05 longitudine. L’intensità è stata relativamente di 2.3, 2.4 e 2.4 Magnitudo mentre l’ipocentro è stato individuato a 5, 6 e 2 chilometri di profondità dalla superficie terrestre. Andiamo a vedere i comuni nel raggio di venti chilometri dall’epicentro della scossa: Milo (CT); Zafferana Etnea (CT); Sant’Alfio (CT); Santa Venerina (CT); Giarre (CT); Mascali (CT); Piedimonte Etneo (CT); Linguaglossa (CT); Riposto (CT); Pedara (CT); Trecastagni (CT); Nicolosi (CT); Fiumefreddo di Sicilia (CT); Viagrande (CT); Ragalna (CT); Castiglione di Sicilia (CT); Moio Alcantara (ME); Aci Sant’Antonio (CT); Randazzo (CT); Aci Bonaccorsi (CT); Aci Catena (CT); Belpasso (CT); Calatabiano (CT); Maletto (CT); Acireale (CT); Francavilla di Sicilia(ME); Tremestieri Etneo (CT); Mascalucia (CT); Malvagna(ME); Bronte (CT); San Giovanni la Punta (CT); San Pietro Clarenza (CT); Biancavilla (CT); Valverde (CT); Gaggi(ME) e Motta Camastra (ME).

Nella notte si sono verificate due scosse di terremoto nelle Marche in provincia di Macerata. I due sismi, come riporta l’Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia, si sono verificati tra le 23.58 e le 00.17 vicino al comune di Monte Cavallo. Il primo è stato di 1.6 Magnitudo e il secondo di 1.1 M con l’ipocentro che è stato ravvisato tra i nove e gli undici chilometri di profondità dalla superficie terrestre. Andiamo a vedere le coordinate che sono: 43.01 latitudine e 12.93 longitudine. Ecco i comuni nel raggo di venti chilometri dall’epicentro della scossa: Monte Cavallo (MC); Serravalle di Chienti (MC); Pieve Torina (MC); Muccia (MC); Sellano (PG); Fiordimonte (MC); Pievebovigliana (MC); Visso (MC); Valtopina (PG); Sefro (MC); Nocera Umbra (PG); Preci (PG); Ussita (MC); Camerino (MC); Fiastra (MC); Foligno (PG) e Pioraco (MC).