La sferzata di maltempo che sta frustando il Nord Italia dalla giornata di domenica potrebbe segnare una svolta, ma l’Italia è ancora sotto il tacco di una siccità che non vuole mollare la presa. Tanto che c’è chi sta provando ad affidarsi a metodi non convenzionali per scongiurare la crisi. E’ accaduto in Veneto, dove l’assessore regionale all’agricoltura, Giuseppe Pan, ha partecipato alla preghiera per le rogazioni di Sant’Antonio nella Basilica di Padova. Un appuntamento tradizionale al quale in realtà l’assessore aveva già avuto modo di partecipare in passato, ma che molti hanno letto come un estremo tentativo di ingraziarsi anche le volontà divine per provare a sbloccare la situazione in un momento che sta mettendo davvero in ginocchio l’agricoltura locale. Il pellegrinaggio di Giuseppe Pan a Sant’Antonio non è passato inosservato ai consiglieri regionali, soprattutto di area tosiana, che hanno criticato la poca reattività dell’assessore sul tema.



Non è infatti la scelta personale di Giuseppe Pan di andare in pellegrinaggio a Padova da Sant’Antonio ad essere in discussione, secondo i consiglieri di area tosiana Giovanna Negro (Veneto del Fare) e Maurizio Conte (Lista Tosi). Queste uscite pubbliche dell’assessore però, secondo i consiglieri regionali, cozzano con l’immobilità che la Regione Veneto sta mantenendo rispetto alla grave emergenza. Ormai il livello del Po, come sottolineato da Negro e Conte, si è abbassato di oltre tre metri e da parte dell’assessorato all’agricoltura non sono arrivate misure e decisioni che possano far capire ai tanti imprenditori che stanno perdendo soldi a bocca di barile, a causa dell’emergenza siccità, quali politiche adottare per far fronte alle numerose problematiche. I consiglieri tosiani chiederanno al consiglio regionale, come dichiarato: “se l’assessore intenda attivare una cabina di regia regionale per effettuare gli interventi strutturali sul territorio e coordinare tutti gli enti deputati alla gestione idrica in Veneto, evitando così ulteriori danni alla nostra agricoltura.”

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