L’episodio risale a diversi anni fa, esattamente il 5 giugno 2007, quando due persone originarie di Palermo entrano in una banca di Cesena, l’istituto di credito Romagna Banca armati di un semplice taglierino da tappezziere. E’ bastato però a farsi consegnare dal direttore e da una impiegata un bottino pari a circa 9mila euro. Coperti da un passamontagna e parrucche, che hanno buttato via appena usciti dalla banca, sono riusciti a non rendersi riconoscibili dalle telecamere di sicurezza, purtroppo per loro non avevano pensato di usare anche dei guanti. Le loro impronte digitali infatti sono state individuate sulla porta di ingresso e sul bancone. Si è così risaliti a un pregiudicato quarantenne di Palermo già autore di diverse rapine a banche sempre nel territorio emiliano. Grazie poi a intercettazioni telefoniche si è risaliti anche al compagno, un ventenne anche lui palermitano. Si è così potuto porre fine alla storia, ed altre eventuali rapine, con l’arresto eseguito in mattinata a Palermo: uno dei due viveva in una casa abbandonata del centro storico.



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