Si è verificato da poco un terremoto nelle Marche in provincia di Macerata, quattro chilometri ad est da Monte Cavallo. L’Istituto Geofisica e Vulcanologia ha evidenziato come il terremoto si sia verificato alle seguenti coordinate: 42.99 latitudine e 13.05 longitudine. L’ipocentro invece è stato rilevato a undici chilometri di profondità dalla superficie terrestre. L’intensità è stata di 2.0 Magnitudo. Andiamo a vedere i comuni nel raggio di venti chilometri dall’epicentro della scossa: Monte Cavallo (MC); Pieve Torina (MC); Fiordimonte (MC); Isso (MC); Pievebovigliana (MC); Ussita (MC); Fiastra (MC); Muccia (MC); Acquacanina (MC); Serravalle di Chienti (MC); Preci (PG); Castelsantangelo sul Nera (MC); Bolognola (MC); Sellano (PG); Camerino (MC) e Sefro (MC). (agg. di Matteo Fantozzi)



Un terremoto di magnitudo 2.3 sulla scala Richter si è verificato alle ore 2:56 di oggi, lunedì 26 giugno 2017, in provincia di Perugia. Il sisma, come riferito dal report della sala sismica di Roma dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), ha visto il proprio epicentro a pochi km da Norcia, per la precisione nel punto di coordinate geografiche 42.82 di latitudine e 13.11 di longitudine, con ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo di 11 km. Questo l’elenco completo dei centri abitati situati nel raggio di 20 km dall’origine del sisma: Norcia (PG), Preci (PG), Castelsantangelo sul Nera (MC), Visso (MC), Ussita (MC), Cascia (PG), Cerreto di Spoleto (PG), Arquata del Tronto (AP), Sellano (PG), Accumoli (RI), Montegallo (AP), Poggiodomo (PG) e Montemonaco (AP). (agg. di Dario D’Angelo)



Trema il Cile a pochi minuti dallo scoccare della mezzanotte di oggi, lunedì 26 giugno 2017. Un terremoto di 4.9M ha colpito Los Lagos alle 00.08: l’epicentro è stato individuato a latitudine 42.37 e longitudine 72.16, ipocentro a 5 km di profondità. Colpita anche l’Antofagasta da una scossa di 3.0M localizzata alle 00.02 a latitudine 21.30 e longitudine 68.44, ipocentro a 125 km di profondità. Un’area molto vicina a quella colpita nella serata di ieri e pari a 3.7 della scala Richter. Per quanto riguarda l’Italia, il sismografo del Centro Nazionale Terremoti ha individuato scarsa attività rilevante nell’ultima ora. L’episodio più critico rimane quindi quello delle 19.57, orario in cui una scossa di 2.7M ha colpito la provincia di Perugia. L’epicentro è stato individuato a latitudine 42.84 e longitudine 13.12, ipocentro a 10 km di profondità. Coinvolte Norcia, Castelsantangelo sul Nera, Preci, Visso, Ussita, Cascia, Arquata del Tronto, Cerreto di Spoleto, Sellano, Montegallo, Montemonaco, Accumoli e Bolognola.



L’Italia si dividerà in due nella giornata di oggi, a causa di una netta distinzione delle condizioni metereologiche. Le previsioni del tempo segnalano infatti instabilità su Alpi e pianura, mentre il Sud e le zone più vicine del Centro potranno continuare ad avere sole e caldo. Una situazione che potrebbe peggiorare già da questo mercoledì, data in cui è previsto l’arrivo di una perturbazione intensa sulle regioni settentrionali. Un clima quindi più fresco, ma anche temporali e rovesci a carattere forte. Sud e Centro saranno invece sotto l’influenza delle correnti meridionali che provocheranno un innnalzamento delle temperature. I picchi previsti da Meteo.it si aggirano infatti attorno ai 40°C. Per quanto riguarda il Nord, l’unica nota positiva in uno scenario di maltempo è data dal contrasto della siccità di questi giorni.