Il mistero relativo alla scomparsa di una marittima della crociera Msc Musica si infittisce: la procura di Brindisi ha aperto un fascicolo per omicidio volontario. Per ora nei confronti di persone non identificate. Simone Scheuer Sousa si trovava sulla nave da crociera partita da Venezia e arrivata nella città pugliese il 19 giugno scorso. La scomparsa della 36enne è stata segnalata nella notte tra il 18 e 19 giugno, quando la Msc si trovava all’altezza di Pescara. Lì ha indugiato per circa un’ora prima di riprendere la rotta verso Brindisi, nel cui porto è arrivata in ritardo.
Le ricerche nell’Adriatico svolte dai militari della capitaneria di porto hanno esito negativo. Gli agenti della Polmare hanno acquisito le immagini delle telecamere interne alla nave da crociera e hanno ascoltato alcune persone vicine alla donna, che lavorava a bordo come addetta alle pulizie. Gli investigatori hanno sequestrato tutto quanto hanno trovato nella cabina della marittima. Per ora non ci sono elementi certi che consentano una ricostruzione dei fatti.
La madre e il fratello di Simone, che si trovano in Brasile, avevano lanciato un appello. «Voglio sapere cosa è successo a mia figlia. Siamo preparati a tutto, ma voglio sapere cosa le è successo, perché una persona non scompare nel nulla», così la madre di Simone qualche giorno fa. Una scheda della donna scomparsa è stata pubblicata anche sul sito di Chi l’ha visto? (clicca qui per il video), la trasmissione televisiva di Rai3, secondo cui sarebbe stata vista l’ultima volta da un collega alle 6.30 del 18 giugno, quando la nave era in navigazione tra Cattaro e Venezia.