La casa che aveva comprato qualche tempo prima era risultata abusiva e per questo era stata messa sotto sequestro. Per questo motivo, oggi, un ex agente penitenziario che aveva deciso di smettere di pagare il mutuo per quell’immobile che, di fatto, non gli apparteneva più, ha deciso di salire sul campanile della chiesa Stella Maris di Bari-Palese, stanco delle pressioni che l’istituto bancario gli faceva per riavere indietro i soldi che gli aveva prestato per l’acquisto dell’abitazione. Una volta in alto, l’ex guardia carceraria 53enne, ha minacciato il suicidio, convinto che farla finita sarebbe stata la soluzione più semplice a tutti i problemi iniziati con l’acquisto di quella casa.
Sul posto, come riferito dall’Ansa, sono intervenuti immediatamente gli agenti di polizia, gli operatori del 118 e i vigili del fuoco, che per precauzione hanno provveduto ad installare il materasso gonfiabile al di sotto del campanile, nel caso in cui l’uomo avesse deciso di lanciarsi nel vuoto. Per circa 3 ore hanno provato a convincerlo a scendere con le buone, prima che sul posto arrivasse il sostituto procuratore di turno Angela Morea, a cui va dato il merito di essere riuscita a dissuadere l’uomo dai suoi intenti di suicidio impegnandosi ad aiutarlo a fare luce sul provvedimento di sequestro dell’immobile. Una volta sceso dal campanile, l’uomo è stato trasferito in ospedale per accertamenti.