Una attesa di ulteriori esami tossicologici per Domenico Diele, sono state rese pubbliche da Repubblica le motivazioni scritte dal gip Fabio Zunica nell’ordinanza di custodia cautelare emessa nel concedere all’attore gli arresti domiciliari. Omicidio stradale aggravato da fatti gravissimi come patente ritirata per uso di stupefacenti, assicurazione scaduta, eccesso di velocità e purtroppo pare anche sotto effetto di droghe. «Distratto dal cambio di un cd ha travolto e ucciso Ilaria Dilillo», spiega il procuratore che definisce Diele di «non trascurabile pericolosità sociale. Un uomo rivelatosi più volte insofferente alle regole e la cui consuetudine con gli stupefacenti era già emersa in diverse precedenti occasioni». Il quadro posto dal gip Zunica purtroppo è davvero duro per l’attore che rischia seriamente in processo di vedersi assegnate pene ingenti: il gip riporta ancora, questa volte a favore dell’attore, come «durante l’interrogatorio si è detto più volte enormemente dispiaciuto per il lutto che ha provocato con la sua condotta, e ha spiegato che non si è proprio accorto della presenza dello scooter sulla strada, probabilmente perché è stato distratto dal cambio di un cd o da un messaggio».
Diele ha ammesso tutta la sua colpa anche se questo ovviamente non toglie i vari gradi gravità delle azioni commesse dall’attore in quella dannata notte sull’autostrada Salerno-Roma. Ai domiciliari ci andrà solo in presenza del braccialetto elettronico, finchè non spunta (e su questo punto resta gravissimo lo stato di fragilità del sistema giudiziario italiano, ndr) Domenico Diele rimarrà in cella, garantisce il gip. (agg. di Niccolò Magnani)
Nuovi esami tossicologici per Domenico Diele: il pm della procura della repubblica di Salerno, Elena Cosentino, ha disposto il prelievo di materiale cheratinico, come i capelli. Il provvedimento, come riportato dall’Ansa, è stato notificato all’attore, indagato per omicidio stradale aggravato, e ai familiari di Ilaria Dilillo, la donna travolta lungo l’autostrada A2 del Mediterraneo all’altezza dell’uscita di Montecorvino Pugliano. Si tratta di un accertamento tecnico irripetibile: verrà svolto venerdì prossimo. Intanto Domenico Diele resta nel carcere di Salerno – Fuorni, dove si trova ormai da sabato scorso. Nonostante il giudice per le indagini preliminari abbia disposto il trasferimento dell’attore agli arresti domiciliari a Roma, ma solo con l’applicazione del braccialetto elettronico, Domenico Diele non può lasciare il carcere. Non è ancora stato trovato un braccialetto elettronico, misura necessaria per il suo trasferimento ai domiciliari.
Venerdì negli uffici del pm Elena Cosentino verrà nominato il consulente tecnico, un perito tossicologico, poi successivamente le parti si trasferiranno nella carcere di Salerno – Fuorni, dove verranno effettuati i nuovi esami su Domenico Diele. Stando a quanto riportato da Il Mattino, l’attore potrebbe anche sottrarsi ai nuovi esami tossicologici. I familiari della vittima, Ilaria Dilillo, invece potrebbero nominare un perito di parte che assista alla procedura. Nel frattempo hanno fatto sapere attraverso il loro legale, l’avvocato Michele Tedesco, di voler aspettare nel massimo riserbo l’esito delle indagini, come hanno fatto finora. Nel frattempo monta la polemica del Sappe sui braccialetti elettronici: in dieci anni sono stati spesi 173mila euro per duemila braccialetti funzionanti. Ora manca il bando per l’acquisto di altri dispositivi e ci sono diecimila detenuti in attesa. Tra questi, appunto, l’attore Domenico Diele.