Tragedia sul lavoro in Valtellina, dove un operaio rumeno 40enne è rimasto ucciso dal cavo di una teleferica adibita al trasporto della legna che, secondo una prima ricostruzione, si sarebbe sganciato investendo lui e un suo collega. L’incidente, secondo quanto riportato dalla versione online de La Repubblica, è avvenuto in località Cigoz, sopra la diga di Fusino, in provincia di Sondrio e a pochi km dal confine con la Svizzera ad un’altitudine di circa 1.800 metri. Gli operai stavano disboscando la zona per una ditta elvetica quando intorno alle 19:30 di ieri sera il cavo della teleferica si è sganciato piombando sui due colleghi.
Sul posto, subito dopo che l’allarme è stato lanciato, si sono precipitati anche i volontari del Soccorso Alpino, che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del 40enne di nazionalità romena. L’altro operaio investito dalla teleferica è invece rimasto ferito in maniera grave e versa adesso in gravissime condizioni all’ospedale Morelli di Sondalo dov’è stato ricoverato subito dopo l’incidente. La teleferica nel frattempo è stata posta sotto sequestro dalle autorità.