Oggi è l’ultimo giorno per richiedere l’esenzione del pagamento del Canone Rai per l’anno in corso. Chi non ha inviato la documentazione entro il 31 gennaio, può presentare oggi, 30 giugno 2017, la dichiarazione di non detenzione dell’apparecchio televisivo. In questo modo si ottiene l’esonero, però, per gli ultimi sei mesi dell’anno e di conseguenza c’è l’addebito in bolletta del primo semestre. E allora è bene segnare i termini per ciascuna annualità, perché la dichiarazione va presentata ogni anno. Ci sono due modi per inviare la richiesta di esenzione del pagamento del Canone Rai: si può inviare il modulo compilato all’Agenzia delle Entrate con raccomandata o seguire la procedura telematica online sul portale del fisco. Chi non ha confidenza con gli strumenti informatici può stare tranquillo, perché fa fede la data di invio della documentazione cartacea. Chi ha aspettato oggi per l’invio, però, potrebbe vedersi addebitare la rata del canone nella prossima bolletta, ma questa quota verrà successivamente rimborsata. (agg. di Silvana Palazzo)
I ritardatari che non hanno ancora chiesto l’esenzione dal canone Rai devono farlo entro oggi. Chi dichiara di non possedere nessuna tv in casa e di volere quindi l’esenzione avrà poi tempo fino al 31 gennaio per ottenere l’esonero dal pagamento per tutto l’anno. Per poter però accedere all’esenzione parziale, valida per il secondo semestre, la scadenza è invece fissata per oggi, 30 giugno 2017. La dichiarazione sostitutiva può essere presentata direttamente online in due modi: tramite gli intermediario abilitati (Commercialista, caf…) o attraverso l’applicazione web sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate, utilizzando le credenziali Fisconline o Entratel.
Chi non ha dimestichezza con la rete può invece spedire la dichiarazione via posta tramite raccomandata senza busta assieme all copia di un documento di identità. L’indirizzo a cui farla recapitare è: Agenzia delle Entrate Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello abbonamenti tv – Casella Postale 22 – 10121 Torino. I cittadini che hanno più di 75 anni e un reddito inferiore ai 6.713 euro, hanno tempo fino al 31 luglio per presentare la dichiarazione sostitutiva. Il modulo per l’esonero va scaricato dal sito dell’Agenzia delle entrate. Il termine del 30 giugno vale per i ritardatari che hanno saltato la scadenza di gennaio. Entro il 31 gennaio bisognerà invece presentare la domanda di esonero per tutto l’anno. Chi ha saltato il termine di inizio anno si vedrà addebitare la quota dei primi sei mesi dell’anno, ma non pagherà invece da luglio a dicembre. La richiesta di esonero vale un solo anno, poi va ripresentata la domanda.