C’è stata una scossa di terremoto in provincia di Messina attorno alle ore 15.24 come riportato dall’Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia Italiana. Il sisma si è verificato alle seguenti coordinate geografiche: 38.09 latitudine, 15.1 longitudine. L’ipocentro invece è stato vertificato a circa 38 chilometri di profondità dalla superficie terrestre. L’intensità è stata di 2.1 Magnitudo e il tutto si è visto a tre chilometri sud-ovest da Furnari. Ecco i comuni nel raggio di venti chilometri dall’epicentro della scossa: Furnari (ME); Mazzarrà Sant’Andrea (ME); Falcone (ME); Tripi (ME); Basicò (ME); Oliveri (ME); Rodì Milici (ME); Terme Vigliatore (ME); Novara di Sicilia (ME); Castroreale (ME); Montalbano Elicona (ME); San Piero Patti (ME); Barcellona Pozzo di Gotto (ME); Librizzi (ME); Fondachelli-Fantina (ME); Patti (ME); Montagnareale (ME); Merì (ME); Raccuja (ME); Santa Lucia del Mela (ME); Antillo (ME); San Filippo del Mela (ME); Roccella Valdemone (ME); Malvagna (ME); Sant’Angelo di Brolo (ME); Milazzo (ME); Ucria (ME) e Floresta (ME). (agg. di Matteo Fantozzi)



Nottata assai complessa per il centro Italia, con un secondo terremoto di più alta intensità di magnitudo che ha svegliato molti abitanti delle zone vicine all’epicentro: dopo il sisma delle ore 00.41 presso Amatrice con grado M 3.5 Richter, alle 2.5 brusco risveglio per i cittadini del Rietino, del Maceratese e del Perugino, con una nuova scossa di terremoto molto più forte, con grado M 3.9 sulla scala Richter che ha fatto temere di nuovo il peggio per le funestate popolazioni del centro Italia. Non si registrano danni a cose o a persone, per fortuna, ma la paura è stata tanta anche perché lo sciame sismico non si è placato e fino a stamattina ha generato nuove scosse nella stessa area anche se di minore intensità. Ipocentro del sisma più importante a circa 12 km di profondità sotto il livello del terreno, epicentro invece registrato dal centro nazionale INGV presso i comuni di Cittareale, Amatrice, Accumuli, Montereale, Capitignano, Borbona, Posta, Campotosto, Arquata del Tronto, Cagnano Amiterno, Cascia. La paura è tornata forte a 10 mesi dal primo sisma, di danni non ce ne sono stati eppure il terremoto prosegue imperterrito a presentare nuove scosse sempre e comqunue ad ogni mese che passa. (agg. di Niccolò Magnani)



C’è stato un forte terremoto nella notte in provincia di Rieti da 3.5 Magnitudo, precisamente a cinque chilometri est da Cittareale. Secondo quanto riportato dall’Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia pare che la scossa si sia verificata alle 23.41:21 alle seguenti coordinate: 42.64 latitudine e 13.21 longitudine. Inoltre l’ipocentro è stato individuato a undici chilometri di profondità dalla superficie terrestre. Andiamo a vedere i comuni nel raggio di venti chilometri dall’epicentro della scossa: Cittareale (RI); Amatrice (RI); Accumoli (RI); Montereale (AQ); Capitignano (AQ); Borbona (RI); Posta (RI); Campotosto (AQ); Arquata del Tronto (AP); Cascia (PG); Cagnano Amiterno (AQ) e Norcia (PG). Poco dopo c’è stata anche una scossa da 2.0 Magnitudo in provincia de L’Aquila a sei chilometri a nord di Montereale.



C’è stata una scossa di terremoto non troppo forte, ma comunque da segnalare, nella notte in provincia di Macerata nelle Marche a quattro chilometri ad est da Ussita. La scossa si è verificata alle ore 22.59:46 e come riporta dall’Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia alle seguenti coordinate geografiche: 42.94 latitudine e 13.19 longitudine. L’ipocentro è stato rilevato a otto chilometri di profondità dalla superficie terrestre. Andiamo a vedere i comuni nel raggio di venti chilometri dall’epicentro della scossa: Ussita (MC); Castelsantangelo sul Nera (MC); Bolognola (MC); Visso (MC); Acquacanina (MC); Fiastra (MC); Montemonaco (AP); Montefortino (FM); Preci (PG); Fiordimonte (MC); Sarnano (MC); Amandola (FM); Montegallo (AP); Pievebovigliana (MC); Pieve Torina (MC); Monte Cavallo (MC); Norcia (PG); Comunanza (AP); Gualdo (MC); Arquata del Tronto (AP); Cessapalombo (MC).

Nella notte c’è stato un terremoto in provincia di Perugia in Umbria. La scossa si è verificata alle ore 22.08:51 e un’intensità di 2.1 Magnitudo. La scossa è stata rilevata, secondo quanto riportato l’Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia, alle seguenti coordinate geografiche: 42.79 latitudine e 13.17 longitudine. L’ipocentro è stato invece rilevato a undici chilometri di profondità dalla superficie terrestre. Andiamo a vedere i comuni nel raggio di venti chilometri dall’epicentro della scossa: Norcia (PG); Arquata del Tronto (AP); Castelsantangelo sul Nera (MC); Accumoli (RI); Montegallo (AP); Preci (PG); Cascia (PG); Visso (MC); Ussita (MC); Montemonaco (AP); Cittareale (RI); Acquasanta Terme (AP).