Il fenomeno della Blue Whale si starebbe diffondendo a macchia d’olio anche in Italia, destando non poca preoccupazione in molte città. Tanti, ad oggi, i casi veri o presunti segnalati, fortunatamente sventati prima che potessero trasformarsi in tragedia. L’ultima arriva da Roma, dove un minorenne sarebbe finito nella trappola del “gioco del suicidio” ricevendo addirittura minacce da parte del suo “curatore” se solo avesse deciso di compiere un passo indietro uscendo dalla folle Challenge nella quale era stato coinvolto. A salvarlo dal compiere un drammatico quanto immotivato suicidio, è stata una sua coetanea di Mantova che, resasi conto della situazione, si è prontamente rivolta alle forze dell’ordine denunciando il caso e salvando la vita al suo amico. A riportare la vicenda è il portale RomaToday.it, che ha rivelato come la ragazzina di Mantova si sarebbe rivolta alla Questura della sua città raccontando ciò che stava accadendo a scapito del coetaneo romano, finito nel terribile gioco della Blue Whale e che rischiava di compiere gesti estremi poiché – solo apparentemente – impossibilitato ad uscirne.
La minorenne aveva denunciato il fatto alcuni giorni fa, preoccupata per la condizione dell’amico che, tramite Whatsapp, le aveva confidato il suo dramma. Il ragazzino romano, infatti, sarebbe rimasto coinvolto nel gioco da circa una settimana ma non riusciva più a smettere in quanto il suo “curatore” minacciava di prendersela con la sua famiglia. Al giovane, dunque, non restava altro che la via del suicidio. Subito dopo la denuncia della minorenne, dalla Questura di Mantova è partita la segnalazione a quella di Roma i cui colleghi sono riusciti a rintracciare il malcapitato nella sua abitazione. Pur non avendo ancora messo in atto gesti autolesionistici come previsto dalla Blue Whale, il minore è stato comunque trasportato in ospedale in via precauzionale. La polizia di Stato e postale già da qualche tempo, ovvero da quando il fenomeno è venuto alla ribalta, ha fornito tramite il sito ufficiale alcuni consigli utili per far fronte alla Blue Whale. Sul caso del ragazzino romano, la questura di Mantova, come rende noto Corriere.it, ha diffuso un comunicato ufficiale nel quale si legge: “Si evidenzia che, grazie alla coraggiosa segnalazione dell’amica era possibile prestare un immediato aiuto al ragazzo di Roma, coinvolto nel pericoloso ingranaggio del Blue Whale”.