Tutti gli studenti che parteciperanno alla Maturità 2017 sono in pieno panico. Anche se fino a qualche ora fa sembrava che lo scoglio più grosso da superare fosse rappresentato dalla Commissione Esterna, adesso gli studenti dovranno fare i conti con i dubbi che seguono inevitabilmente a ruota la pubblicazione dei nomi dei docenti. I dubbi riguardano infatti più che altro il “modus operandi” dell’insegnante e soprattutto la media di voti che è solito dare agli esami di Stato. La vera caccia inizia quindi adesso per tutti gli studenti della Maturità 2017 che vogliono assicurarsi, almeno in parte, una buona dose di tranquillità per affrontare l’esame. Non tutti gli alunni, infatti, potrebbero dover fare i conti con la Commissione esterna, come dimostrano le esperienze dirette dei maturati degli anni precedenti. Nei casi peggiori si potrebbe invece ritrovatsi di fronte al Presidente di Commissione in un tu per tu senza fine, soggetto alle domande fatte dalla figura scolastica più temuta del momento. Secondo Scuola Zoo, la maggior parte degli studenti dà poco peso alla guida della Commissione Esterna, ma si tratta di un errore. Il Presidente infatti potrebbe decidere di apparire all’improvviso, magari proprio durante l’esame orale, e decidere di fare una domanda all’alunno che sta affrontando la valutazione. Il consiglio? Compagni di classe e scuola permettendo, meglio assistere a qualche esame orale per potersi assicurare di conoscere meglio il Presidente della Commissione. [Aggiornamento a cura di Morgan K. Barraco]



Due parole tormentano gli studenti in vista della Maturità 2017: commissari esterni. I ragazzi fanno di tutto per scoprire i loro segreti, solo una minoranza non bada più di tanto a chi troverà in commissione d’esame. Quasi la metà dei maturandi chiede in segreteria scolastica la lista dei nomi dei commissari esterni da cercare e uno su 4 manda in avanscoperta i rappresentanti di classe, mentre solo un 20% ci va personalmente. Ad attendere domani la pubblicazione online solo poco più di un terzo di maturandi. Questi i dati emersi dall’indagine di Skuola.net,  secondo cui gli studenti cercano informazioni che li possano aiutare a conoscere e affrontare i commissari esterni. Al primo posto con il 32% c’è la grande categoria delle curiosità: stranezze, fisse personali, tipo d’approccio alla propria materia e segni particolari. Al 28% le domande più frequenti che solitamente fanno ai loro studenti. La personalità del commissario esterno interessa, invece, al 16% dei maturandi. (agg. di Silvana Palazzo)



Si avvicina la Maturità 2017 per gli studenti italiani, interessati a scoprire i nomi dei commissari, compresi quelli esterni, con cui dovranno avere a che fare durante le prove e che formeranno le commissioni d’esame. L’elenco è disponibile da oggi nelle scuole e da domani lo sarà sul sito del Miur, il Ministero dell’Istruzione e della Ricerca che a maggio aveva confermato che nelle zone colpite dai terremoti le commissioni saranno composte solo da membri interni, a eccezione del Presidente. La caccia alle informazioni non si placa, anzi si è spostata sui social network, in particolar modo su Facebook e Twitter.



Lo scambio di informazioni scorre sui social, dove gli studenti si stanno confrontando e si scambiano informazioni. I professori interni potrebbero essere gli alleati migliori degli studenti, perché potrebbero conoscere i commissari esterni e quindi fornirvi informazioni utili e aiutarvi a capire ciò che potrebbe interessare loro in sede d’esame. (agg. di Silvana Palazzo)

Non solo le segreterie ma anche i gruppi Facebook sono presi d’assalto in questo pomeriggio, altro che ripasso: la maturità si avvicina e fino a che domani non saranno online per tutti i nomi dei commissari esterni proseguiranno le ricerche spasmodiche e impazzite sui nomi dei propri commissari esterni per questi Esami di Stato che scatteranno il prossimo 21 giugno. Vi abbiamo già messi in guardia qui sotto sulle possibili bufale dei vari gruppi Fb, ma restano pagine molto utili e non farlocche quelle che sono state raccolte in questo link da Studenti.it rispetto alle varie “sedi” regionali con tutte le informazioni e i nomi di molti istituti superiori che sosteranno la Maturità nei prossimi giorni.

La possibilità di cercare i nomi dei vari commissari resta storicamente un momento “importante” per gli studenti per giocare d’anticipo e prepararsi anche sulle varie tematiche magari preferite da tal professore piuttosto che da un altro. Non è garanzia di successo, intendiamoci, ma è sempre una possibilità in più data agli studenti per “stigmatizzare” l’ansia da Esami di Stato che pervade come non mai in questi giorni. (agg. di Niccolò Magnani)

Si placherà domani la caccia ai nomi dei commissari esterni per la Maturità 2017, perché solo dal 6 giugno saranno visibili online sul sito del Miur. Per vederli oggi, dunque, bisogna recarsi nelle segreterie delle scuole. Nel frattempo, però, va affrontato un altro aspetto: i rappresentanti di classe hanno firmato (o stanno per farlo) il programma di studio svolto finora. Questo è un passaggio molto importante, perché proprio partendo da questo documento i commissari esterni degli esami di Stato faranno le loro domande per l’esame orale e prepareranno i test per la terza prova.

I rappresentanti di classe devono leggere attentamente quanto riportato dai professori. Se qualcosa che è scritto non è stato affrontato in classe, allora dovrete studiarlo da soli. Ci sono argomenti che il professore potrebbe non aver avuto il tempo di spiegare, ma potrebbero appunto essere richiesti alla Maturità 2017. (agg. di Silvana Palazzo)

Assalto alle segreterie! In queste ore le varie scuole stanno ricevendo le pressanti richieste dei ragazzi che dovranno affrontare la Maturità tra qualche giorno dopo l’uscita dei nomi dei commissari esterni, per ora solo nelle varie segreterie appunto delle scuole superiori italiane. Per chi non volesse attendere fino a domani mattina con l’uscita dei nomi sul portale Miur – qui sotto trovate tutte le info adeguate – uno strumento utile potrebbe essere Facebook che in queste ore sta ricevendo molti post delle scuole, dei professori interni e degli studenti che stanno condividendo foto, immagini e “soffiate” sui commissari esterni presenti all’Esame di Stato.

Sono moltissimi i gruppi Facebook dedicati ai commissari e sono presi d’assalto in queste ore, esattamente come le Segreterie scolastiche: occhio però alle bufale, con alcuni account che stanno postando nomi non veritieri generando inutile “panico” e distrazione in un momento che dovrebbe essere dedicato quasi esclusivamente al ripassi in vista delle tre prove scritte dal 21 giugno in poi. (agg. di Niccolò Magnani)

Le alternative per i maturandi che intendono sapere il prima possibile l’identità dei commissari esterni che li giudicheranno nel corso della propria Maturità 2017 sono due: recarsi presso le segreterie scolastiche oppure attendere altre 24 ore, quando cioè le liste ufficiali saranno pubblicate online, sul sito del Miur. In tanti, in realtà, hanno già provveduto a recarsi presso il proprio istituto scolastico, alla ricerca del fatidico nome così temuto ma allo stesso tempo atteso. Come sottolinea Scuolazoo.com, adesso che i nomi sono stati resi noti, potrete anche chiedere di cambiarli in caso di problema di compatibilità, in alternativa potrete attivare la “macchina della verità” e scoprire tutto sulla commissione esterna. In concomitanza con la prima buona notizia, se ne aggiunge un’altra altrettanto ottima per gli studenti, ovvero l’autorizzazione del Miur all’uso della calcolatrice durante la prova di matematica all’Esame di Maturità nei licei scientifici. Stando all’ordinanza, è consentito l’uso di calcolatrici scientifiche e/o grafiche, purché non siano dotate di capacità di calcolo simbolico. Vietate le calcolatrici provviste di connessione in modalità wireless, o che richiedano la connessione alla rete elettrica. Chi ne vorrà fare uso, dovrà consegnare la calcolatrice alla commissione durante la prima prova scritta. (Aggiornamento di Emanuela Longo)

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La caccia ai nomi dei commissari esterni per la Maturità 2017 è ufficialmente aperta. Con la comunicazione ufficiale del Miur, che tramite Twitter ha rivelato la presenza dell’elenco delle commissione nelle scuole (in attesa della pubblicazione sul sito prevista per domani), gli studenti che si avviano ad affrontare il fatidico Esame di Stato sono corsi di buonora nei propri istituti alla ricerca dei nomi che attendevano da settimane. Proprio questo aspetto rappresenta una delle notizie clou che anticipa l’esame vero e proprio, come già emerso dal tam tam che si era diffuso online, sui social, già dalla metà dello scorso mese. Nei giorni scorsi, il portale Skuola.net aveva evidenziato le esigenze dei maturandi, dando un senso alla loro esasperata caccia ai nomi dei commissari esterni. Ben 4 studenti su 5, infatti, si erano detti interessati a sapere il nome di colui o colei che dovrà giudicarli tra pochi giorni. Il 79% si era detto addirittura disposto a scovare da solo i segreti dei commissari, mentre il 21% attenderà notizie dai più informati.

Saranno anche quest’anno dei maturandi social, poiché da Facebook cercheranno di ottenere le maggiori informazioni su commissioni ed altre notizie legate alla Maturità. Ma cosa cercano nello specifico? una buona fetta di studenti pari al 32%, è a caccia delle stranezze, dei punti deboli, delle fisse e dell’approccio alla materia da parte dei commissari esterni. Per il 28% è invece importante conoscere quali sono le domande che sono soliti rivolgere ai propri studenti, mentre il 16% vuole conoscere la personalità. A sorpresa, dunque, non è la severità a interessare più di tanto gli studenti, poiché solo il 13% sono preoccupati di conoscere e scoprire questo eventuale aspetto del commissario esterno. (Aggiornamento di Emanuela Longo)

Era previsto per lo scorso 30 maggio l’elenco dei commissari esterni per la Maturità 2017, ed invece è uscito solo nella giornata odierna, come poi annunciato. A renderlo noto questa mattina è stato il portale Skuola.net che ha specificato come l’elenco sia già disponibile presso gli istituti scolastici e poi da domani anche sul sito ufficiale del Miur, consultabile dagli studenti. Lo ha comunicato anche l’account del Miur su Twitter: “Da oggi l’elenco delle commissioni della #maturità2017 sarà disponibile nelle scuole e da domani sul nostro sito. Buono studio e #NoPanic”. Come sappiamo, le ultime comunicazioni ufficiali del Ministero sono state seguite proprio dall’hashtag #Nopanic già adottato da molti studenti che sono ormai prossimi alla prima prova scritta dell’Esame di Maturità 2017 in programma per il prossimo 21 giugno. Da oggi, dunque, i maturandi avranno un pensiero in meno, ovvero quello legato ai commissari esterni attorno ai quali già nei giorni scorsi erano circolate indiscrezioni, notizie e voci attraverso i numerosi gruppi Facebook chiusi, regionali e provinciali, dedicati al tema caldo del momento. (Aggiornamento di Emanuela Longo)

Si avvicina il momento della verità per gli studenti italiani: mancano meno di venti giorni alla prima prova scritta dell’esame di maturità 2017. Il primo appuntamento è fissato a mercoledì 21 giugno alle 8.30 con la prova scritta di italiano, che avrà una durata massima di sei ore. Ad ogni maturando verrà consegnato un fascicolo con le tracce del Miur: si potrà scegliere tra l’analisi del testo, saggio breve, tema storico o di attualità.Il giorno successivo è, invece, prevista la seconda prova scritta, che cambia a seconda dell’istituto frequentato. La terza prova scritta, il cosiddetto Quizzone, è fissata al 26 giugno, che varia da scuola a scuola e anche da classe e classe, perché non è ministeriale.

L’ultima grande prova dell’esame di maturità è quella orale, che consiste in un’interrogazione incrociata su più materie. La tensione sale tra gli studenti, gli ultimi a sostenere l’esame di Stato con le vecchie regole. Dall’anno prossimo verrà infatti attuato un nuovo sistema.

L’ammissione all’esame di maturità è tutt’altro che scontata: bisogna, infatti, soddisfare determinati criteri, tra cui le assenze e il voto in condotta. Bisogna raggiungere, inoltre, la sufficienza in ogni materia per essere ammessi all’esame di Stato. Molti studenti hanno paura di ripetere l’anno per una sola materia, ma non devono disperare, perché durante lo scrutinio finale l’ammissione va discussa in presenza di tutti i professori, quindi l’esito può essere positivo a prescindere dalle insufficienze.

Quando l’ammissione all’esame di maturità non sarà più un problema, ci si potrà concentrare sul voto finale della maturità, caratterizzato da diverse variabili. Sulla valutazione complessiva incide anche il credito scolastico, cioè il punteggio accumulato durante l’ultimo triennio, che si sommerà al risultato delle prove di maturità. A disposizione dei professori ci sono poi cinque punti bonus: il Miur ha stabilito che possono averli coloro che hanno almeno 15 crediti e che hanno totalizzato almeno 70 alle prove.