Sarà una puntata imperdibile, quella di stasera all’insegna di Quarto Grado, poiché interverranno in diretta tv la mamma e la sorella di Massimo Bossetti. Le due donne saranno intervistate a tre settimane esatte dall’inizio del processo di secondo grado a carico del presunto assassino di Yara Gambirasio. Per Ester Arzuffi e Laura Letizia non sarà la prima volta in uno studio televisivo, dopo le precedenti esperienze. L’ultima, avvenuta circa un mese fa nella trasmissione di Telelombardia, durante la quale la donna ha parlato delle attuali condizioni del figlio, in carcere a Bergamo dal 16 giugno 2016. Tra pochi giorni, dunque, Massimo Bossetti compirà il suo terzo anno dietro le sbarre, a sua detta da innocente. “In vista dell’appello ho un messaggio per lui: forza Massimo cerca di essere forte come cerchiamo di esserlo tutti noi”, ha asserito la madre in tv. Un nuovo appello potrebbe giungere anche questa sera. “Lui fa coraggio a me, mi dice sei sola, mi dice di andare avanti e di essere forte. Fa la persona forte, ma si vede che soffre”, aveva aggiunto Ester, rivelando come fisicamente e non solo sia molto cambiato a causa della grande sofferenza.



Fra tre settimane esatte, le porte del Tribunale di Brescia si apriranno ed accoglieranno in aula Massimo Bossetti, presunto assassino di Yara Gambirasio. Il muratore di Mapello, condannato in primo grado alla pena dell’ergastolo, si accinge così ad affrontare il processo d’Appello. In vista di questa occasione così importante e che prenderà il via il prossimo 30 giugno, la trasmissione Quarto Grado, questa sera ospiterà in studio la madre di Bossetti, Ester Arzuffi e la sorella gemella Laura Letizia. Le due donne si sottoporranno ad una nuova intervista dalla quale, quasi certamente, emergerà la loro totale convinzione di innocenza nei confronti di Massimo Bossetti. Una presunta innocenza che l’uomo ha ora intenzione di dimostrare al cospetto dei giudici bresciani, dopo non essere stato sufficientemente creduto dalla Corte d’Assise di Bergamo. La sua difesa, in particolare, è intenzionata a ribaltare la sentenza di primo grado e dimostrare l’estraneità dei fatti del proprio assistito a partire dalla prova regina, quella cioè del Dna trovato sugli abiti di Yara Gambirasio e che l’accusa ha ricondotto proprio a Massimo Bossetti.



Tornando alla presenza in studio di Ester Arzuffi e della figlia Laura, le due donne risponderanno alle domande del padrone di casa Gianluigi Nuzzi in diretta tv. La loro ultima ospitata sulla rete ammiraglia di casa Mediaset risale a circa un mese fa, in occasione della puntata del Maurizio Costanzo Show. Rispondendo alle domande del giornalista Maurizio Costanzo, la signora Ester non ha tentennato neppure un attimo nel definire innocente il figlio: “Non abbiamo mai pensato che Massimo sia un assassino. E’ innocente. Lo diciamo dal primo giorno e se non fosse così non saremmo di certo qui”, aveva dichiarato. La donna era tornata a parlare anche di Guerinoni, l’autista di corriere e padre biologico di Massimo Bossetti.



“Si continua a sostenere che mi sarei accompagnata a Guerinoni e io dico che non è così. La scienza dice il contrario, io non posso dire nulla per cui ho preferito tacere”, aveva sostenuto ancora la madre. Ester Arzuffi, in merito a quanto emerso dalle indagini, aveva sostenuto la possibilità che il figlio Massimo e la sorella gemella Laura fossero il frutto di una inseminazione artificiale avvenuta a sua insaputa. Tesi che al momento non avrebbe però trovato ancora conferma.

Dopo la loro ospitata (per la prima volta insieme) al Maurizio Costanzo Show, madre e sorella di Massimo Bossetti avevano preso parte ad un’altra trasmissione, Icerberg su Telelombardia. I temi dell’intervista erano ruotati sempre attorno alla vita in carcere del presunto assassino della 13enne di Brembate, della presunta scappatella di Ester con Guerinoni ed infine del desiderio della madre di Massimo di incontrare la mamma di Yara Gambirasio. “La mamma di Yara l’ho sempre pensata, è lei che tante volte mi dà coraggio. A me dispiace tanto, io posso ancora abbracciare mio figlio almeno un’ora al mese”, aveva raccontato la Arzuffi. La donna aveva poi condiviso il desiderio di poter incontrare, un giorno, la signora Maura Panarese, madre della vittima. “Mi piacerebbe sedermi con la signora Gambirasio e parlare con lei faccia a faccia: io sono disponibile a incontrarla quando vuole”, aveva detto. Ad oggi, però, la mamma di Yara non avrebbe accolto il suo invito.

Ester Arzuffi, alla vigilia dell’Appello aveva poi rivolto un messaggio di forza e coraggio al figlio, descritto come un uomo stanco e distrutto al quale mancano terribilmente i suoi bambini. A breve, dunque, Massimo Bossetti dovrà nuovamente raccogliere le sue forze in vista di un Appello, certamente più breve del primo grado ma nel quale dovrà dimostrare a tutti i costi la sua innocenza, confidando nell’arduo lavoro della sua difesa.