Nella giornata di oggi si registra un altro terremoto forte in provincia di Grosseto a nord ovest dal comune di Montieri in Toscana. L’Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia Italiana ha sottolineato come questo sia avvenuto alle seguenti coordinate: 43.13 latitudine, 11.02 longitudine. L’ipocentro invece è stato evidenziato a sei chilometri di profondità dalla superficie terrestre. La scossa è stata di 3.0 Magnitudo, un’intensità abbastanza importante. Ecco i comuni nel raggio di venti chilometri dall’epicentro della scossa del terremoto: Montieri (GR); Chiusdino (SI); Castelnuovo di Val di Cecina (PI); Monterotondo Marittimo (GR); Monticiano (SI); Massa Marittima (GR); Radicondoli (SI) e Roccastrada (GR). Rimane sotto osservazione intanto la situazione nel comune di Pizzoli dove c’è stata una forte scossa nel primo pomeriggio seguita da un vero e proprio sciame sismico. (agg. di Matteo Fantozzi)



Il terremoto del pomeriggio nel centro Italia continua con un vero e proprio sciame sismico anche con delle scosse di inferiore portata. Il sito dell’Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia Italiana ha sottolineato come la situazione abbia coinvolto i comuni di Preci a Perugia e Acquacanina a Macerata. La prima scossa si è vista a cinque chilometri a nord ovest di Preci in provincia di Perugia in Umbria alle ore 19.03 di 1.1 Magnitudo alle coordinate 42.93 latitudine e 13.02 longitudine, mentre il secondo si è visto alle 19.06 ad Acquacanina a Macerata nelle Marche di Magnitudo 1.8 alle coordinate 43.01 latitudine e 13.18 longitudine. Andiamo a vedere i comuni nel raggio di venti chilometri dall’epicentro delle scosse: Acquacanina (MC); Fiastra (MC); Bolognola (MC); Fiordimonte (MC); Ussita (MC); Pievebovigliana (MC); Pieve Torina (MC); Sarnano (MC); Visso (MC); Cessapalombo (MC); Muccia (MC); Castelsantangelo sul Nera (MC); Monte Cavallo (MC); Gualdo (MC); Caldarola (MC); Amandola (FM); Camporotondo di Fiastrone (MC); Montefortino (FM); San Ginesio (MC); Camerino (MC); Montemonaco (AP); Belforte del Chienti (MC); Serrapetrona (MC); Preci (PG) e Serravalle di Chienti (MC). (agg. di Matteo Fantozzi)



E’ una giornata purtroppo abbastanza intensa per quanto riguarda i terremoti nel centro Italia lo sciame sismico si è spostato da Pizzoli in provincia dell’Aquila a Pievebovigliana a Macerata. Nonostante questo le coordinate fornite dall’Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia ci dicono come questi siano avvenuti molto vicini, tanto che queste sono: 43.07 latitudine, 13.06 longitudine. Le scosse si sono verificate tutte e tre a due chilometri a ovest di Pievebovigliana in provincia di Macerata tra le 16.35 e le 17.26. Le scosse sono state tra i 2.0 e i 2.1 di Magnitudo e l’ipocentro invece è stato rilevato tra i sette e i nove chilometri di profondità dalla superficie terrestre. Andiamo a vedere i comuni nel raggio di venti chilometri dall’epicentro della scossa: Pievebovigliana (MC); Muccia (MC); Pieve Torina (MC); Fiordimonte (MC); Camerino (MC); Fiastra (MC); Serravalle di Chienti (MC); Monte Cavallo (MC); Acquacanina (MC); Sefro (MC); Pioraco (MC); Ussita (MC); Visso (MC); Bolognola (MC); Caldarola (MC); Serrapetrona (MC); Castelraimondo (MC); Cessapalombo (MC); Fiuminata (MC); Belforte del Chienti (MC); Camporotondo di Fiastrone (MC); Sarnano (MC) e Gagliole (MC). (agg. di Matteo Fantozzi)



Proseguono le scosse di assestamento per il terremoto avvenuto oggi pomeriggio a L’Aquila, per fortuna con gradi di magnitudo inferiori alla prima scossa avvenuta alle 14.15 con grado M3.9 Richter. Son state ben 5 le scosse successive, tutte inferiori al grado 3, avvenute tra le 14.17 e le 16.13, senza crolli o danni provocati nei comuni attorno all’epicentro. M 2.9, 2.7, 2.3, 2.2 sono le scosse in serie avvenute sempre a Pizzoli, in provincia di L’Aquila. Stando ai dati registrati dal centro INGV, l’ipocentro dello sciame sismico è sempre tra gli 11 e i 13 km di profondità sotto il livello del terreno; per quanto riguarda invece l’epicentro, i comuni toccati dalle scosse risultano essere ancora Pizzoli, Barete, Capitignano, Campotosto, Cagnano Amiterno, Montereale, L’Aquila, Scoppito, Crognaleto, Fano Adriano, Lucoli, Tornimparte, Borbona, Amatrice. (agg. di Niccolò Magnani)

Nell’ultima ora si sono verificati ben quattro terremoti attorno al comune di Pizzoli in provincia de L’Aquila in Abruzzo. Le scosse si sono verificate tutte alle seguenti coordinate: 42.46 latitudine, 13.36 longitudine. L’Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia ha evidenziato come queste scosse si siano verificate tra le 14.15 e le 14.21 per una Magnitudo che va dai 3.9 del primo sisma ai 2.3 dell’ultima mentre le intermedie sono state di 2.9 e 2.7. L’ipocentro invece si è verificato tra gli undici e i tredici chilometri di profondità dalla superficie terrestre. Andiamo a vedere i comuni nel raggio di venti chilometri dall’epicentro del terremoto: Pizzoli (AQ); Barete (AQ); Capitignano (AQ); Campotosto (AQ); Cagnano Amiterno (AQ); Montereale (AQ); L’Aquila (AQ); Scoppito (AQ); Crognaleto (TE); Pietracamela (TE); Fano Adriano (TE); Lucoli (AQ); Tornimparte (AQ); Borbona (RI) e Amatrice (RI). (agg. di Matteo Fantozzi)

Torna a farsi sentire e in maniera molto forte il terremoto in centro Italia, con una scossa avvertita distintamente pochi istanti fa (alle ore 14.15) in provincia di L’Aquila, nel purtroppo consueto “cono” dello sciame sismico in centro Italia. L’area vicina a Pizzoli ha tremato e molto, con la scossa di M 3.9 sulla scala Richter, creando di nuovo panico e paura tra i territori già grandemente colpiti negli ultimi 9 mesi. Non pare al momento che vi siano gravi danni, o crolli intervenuti nelle zone vicine all’epicentro del terremo, ma restiamo ovviamente in aggiornamento con tutte le ultime notizie registrate dal centro nazionale INGV.

Con un ipocentro a circa 13 km di profondità sotto il livello del terreno, il terremoto registrato poco fa ha visto un epicentro individuato vicino ai comuni di Pizzoli, Barete, Capitignano, Cagnano Amiterno, Campotosto, Montereale, L’Aquila, Scoppito, Crognaleto, Pietracamela, Fano Adriano, Lucoli, Tornimparte, Borbona. (agg. di Niccolò Magnani)

Violenta scossa nelle Isole Fiji, localizzata alle 23.54 e pari a 4.7 gradi della Scala Richter. L’epicentro è stato rilevato dai sismografi internazionali a latitudine 23.29 e longitudine 179.95, ipocentro a 543 km di profondità. Ancora più forte il sisma che ha colpito il Perù alle 23.24, data l’intensità di 4.8M che ha colpito la cosa presente nel nord del Paese. L’epicentro è stato individuato in questo caso a latitudine 9.56 e longitudine 78.93, ipocentro a 35 km di profondità. In silenzio invece l’Italia, che in questa prima ora di oggi, venerdì 9 giugno, è stata attraversata da due blande scosse al di sotto dei limiti di criticità.

Risale infatti alle 20.41 il sisma di 2.2M che ha colpito la provincia di Macerata, ad 1 km da Pieve Torina. L’epicentro è stato localizzato dal Centro Nazionale Terremoti a latitudine 43.05 e longitudine 13.06, ipocentro a 7 km di profondità. Interessate Pievebovigliana, Fiordimonte, Muccia, Monte Cavallo, Fiastra, Serravalle di Chienti, Camerino, Acquacanina, Visso, Ussita, Sefro, Bolognola, Pioraco, Caldarola, Serrapetrona, Castelraimondo, Fiuminata, Castelsantangelo sul Nera, Camporotondo di Fiastrone, Belforte del Chienti, Preci e Sarnano.

In graduale aumento le temperature in tutte le regioni di Italia, in seguito ad un abbassamento significativo avvenuto in questi giorni. L’alta pressione riprende quota con l’allontanarsi della perturbazione atlantica, per fare spazio al caldo ed all’afa. Le previsioni del tempo rivelano infatti che l’Anticiclone Africano vivrà una progressiva espansione, a partire dalle regioni occidentali.

I venti settentrionali permetteranno invece a Meridione e regioni dell’Adriatico di godere di temperature più miti fino al prossimo martedì. Secondo il bollettino di Meteo.it, nella giornata di oggi il tempo sarà in prevalenza soleggiato. Qualche nuvola passeggera sarà presente dal mattino al Nord, per poi spostarsi al Centro e Sardegna. Le temperature potrebbero raggiungere al Sud e Isole anche i 30°C.