C’è stata una scossa di terremoto a tre chilometri nord-est da Amatrice in provincia di Rieti nel Lazio. Il sisma è stato da 3.6 Magnitudo e l’Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia Italiana ha sottolineato le coordinate geografiche della scossa: 42.65 latitudine e 13.31 longitudine. L’ipocentro invece è stato rilevato a nove chilometri di profondità dalla superficie terrestre. Andiamo a vedere i comuni nel raggio di venti chilometri dall’epicentro del terremoto: Amatrice (RI); Accumoli (RI); Campotosto (AQ); Cittareale (RI); Capitignano (AQ); Arquata del Tronto (AP); Montereale (AQ); Acquasanta Terme (AP); Cortino (TE); Crognaleto (TE); Valle Castellana (TE) e Rocca Santa Maria (TE). (agg. di Matteo Fantozzi)
Un terremoto di magnitudo 4.0 sulla scala Richter è avvenuto alle ore 10:10 di oggi in Svizzera. A riportarlo è l’INGV, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, secondo cui il sisma ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 46.44 di latitudine e 7.15 di longitudine, con ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo di soli 4 km. Secondo quanto appreso dal Centro Sismologico Euro-Mediterraneo (EMSC), la scossa ha avuto luogo a 2 km dalla cittadina di Château-d’Oex, e rispettivamente a 33 e 49 km dalle più popolose Sion e Berna. Le prime testimonianze parlano di una scossa che è durata dai 2 ai 5 secondi provocando una certa agitazione tra gli abitanti dei paesi vicini all’epicentro che descrivono il movimento tellurico come un forte colpo di vento che ha fatto ballare le fondamenta della casa.
Un terremoto di magnitudo 2.1 sulla scala Richter si è verificato alle ore 5:26 di oggi, sabato 1 luglio 2017, interessando la provincia di Catania. Il sisma, come riportato dall’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 37.74 di latitudine e 15 di longitudine, con ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo di 5 km. L’elenco completo dei comuni situati nel raggio di 20 km dall’epicentro del terremoto al momento più forte di giornata comprende: Zafferana Etnea (CT), Milo (CT), Ragalna (CT), Sant’Alfio (CT), Santa Venerina (CT), Nicolosi (CT), Pedara (CT), Maletto (CT), Bronte (CT), Trecastagni (CT), Biancavilla (CT), Randazzo (CT), Belpasso (CT), Santa Maria di Licodia (CT), Giarre (CT), Adrano (CT), Linguaglossa (CT), Mascali (CT), Piedimonte Etneo (CT), Moio Alcantara (ME), Riposto (CT), Aci Bonaccorsi (CT), Aci Sant’Antonio (CT), San Pietro Clarenza (CT), Mascalucia (CT), Camportondo Etneo (CT), Tremestieri Etneo (CT), Casiglione di Sicilia (CT), Fiumefreddo di Sicilia (CT), Santa Domenica (ME), Paternò (CT), Aci Catena (CT) e San Giovanni la Punta (CT).
-L’ultimo terremoto verificatosi in Italia in ordine di tempo è andato in scena nei pressi di Accumoli, in provincia di Rieti, dove si è verificato un sisma di M 1.8 alle ore 8:26. Il terremoto, come riferito dalla sala sismica di Roma dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 42.74 di latitudine e 13.21 di longitudine, con ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo di 11 km. Questo l’elenco completo dei centri abitati situati nel raggio di 20 km dall’epicentro del terremoto: Accumoli (RI), Arquata del Tronto (AP), Norcia (PG), Amatrice (RI), Cittareale (RI), Montegallo (AP), Cascia (PG), Acquasanta Terme (AP) e Castelsantangelo sul Nera (MC). Il movimento tellurico, vista la sua scarsa intensità, non ha provocato alcun danno a persone e/o cose.